6. en nun ten ms. 7. Ca ms.
8. qel ausutz fals ms. 12. son ms.
17. eniant in ms. 20. Dolce ms. (crux desperationis)
25. segner ms. 26. tout ms. con altro ritocco su
-o-. 27. gair (-1) ms. 29. qe debat
non bontai fatz ms. 30. del seu traz ms.
31. E ms.
Testo: Giorgio Barachini, Rialto 21.xi.2019. Ms.: P 62v (privo di rubrica) Edizioni critiche: Giulio Bertoni, I trovatori d’Italia. Biografie, testi, traduzioni, note, Modena 1915, p. 20 (edizione parziale dei vv. 1-9, 21, 25-26); Vincenzo De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all’Italia, 2 voll., Roma 1931, vol. II, pp. 198-201; Gilda Caïti-Russo, Les troubadours et la cour des Malaspina, Montpellier 2005, pp. 393-398. Altre edizioni: Giuliana Bettini Biagini, La poesia provenzale alla corte estense. Posizioni vecchie e nuove della critica e testi, Pisa 1981, p. 113 (testo De Bartholomaeis). Metrica: Sirventese (cfr. v. 27) di cinque coblas singulars di sei versi e una tornada di tre versi, con schema 10a 10a10a 7b 7b7b. Rime a: ór, ir, on, is, ic; rime b: en, als, ar, és, atz (= ach). Lo schema è un unicum e «non vi sono schemi metrici compatibili» (BEdT, scheda testo) non solo in ambito provenzale, ma anche in altri ambiti romanzi. Le strofe II-III e III-IV sono anche capfinidas. Nota: Il sirventese è stato composto dopo la battaglia di Cassano d’Adda (27 settembre 1259) che portò alla morte Ezzelino da Romano (v. 21); tra i protagonisti dello scontro vi furono, nello schieramento opposto, Oberto Pelavicino (mod. Pallavicino; v. 20) e Azzo VIII d’Este (v. 21). Il Frederic del v. 25 è Federico Malaspina, morto prima del 20-21 aprile del 1266. Una rivalità armata tra Federico e Oberto si palesò in numerose occasioni tra il 1260 e il 1263, ognuna delle quali potrebbe aver fornito lo stimolo compositivo, anche se una data prossima alla battaglia di Cassano d’Adda è preferibile (circa 1260): si vedano le Circostanze storiche. [GB] |