I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
Edizione: Giosuè Lachin 2004; note: Oriana Scarpati. – Rialto 21.xi.2004.
A 52v, C 232v, D 82r, F 22r , G 86v, H 33v, I 106v, K 91v, R6 59v, a1 287:7.
Edizioni diplomatiche: Edmund Stengel, Die provenzalische Blumenlese der Chigiana, erster und getreur Abdruck nach dem gegenwärtig verstümmelten Original und der vollständigen Kopie der Riccardiana, Marburg 1878, col. 16 (ms. F); Louis Gauchat e Heinrich Kehrli, «Il canzoniere provenzale H (Cod. Vaticano 3207)», Studj di filologia romanza, 5, 1891, p. 459 (ms. H); Giulio Bertoni, Il Canzoniere provenzale di Bernart Amoros (Complemento Càmpori), Freiburg 1911, p. 57 (ms. a1).
Edizioni critiche: François-Just-Marie Raynouard, Choix de poésies originales des troubadours, Paris 1816-1821, 6 voll., III, p. 431 (base CR6); Carl August Friedrich Mahn, Die Werke der Troubadours in provenzalischer Sprache, Berlin 1886, 4 voll., III, p. 90 (testo Raynouard, Choix); Hilde Jaeschke, Der Trobador Elias Cairel, Berlin 1921, p. 126 (su ADFHGa1 e Raynouard, Choix); Vincenzo De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche, Roma 1931, vol. I, p. 172; Giosuè Lachin, Il trovatore Elias Cairel, Modena 2004, p. 151.
Metrica: a8 b8 b8 c8 c4 c6 d10 d10 e10 e10 (Frank 699:1. Unicum). Sei coblas unissonans di 10 versi, suddivisibili in un primo quartetto di ottosillabi, ulteriormente scomponibile in due distici, ab, bc; un decasillabo chiave, che riprende la stessa rima finale del quartetto, innestandola anche al suo interno in posizione di cesura; un quartetto finale di decasillabi a rime piatte, suddivisibile ulteriormente (come evidenziano le tornadas) in due distici. La forma metrica di Mout mi platz costituisce un unicum solo apparente: la misura ridotta (quadrisillabica) del quinto versicolo suggerisce infatti subito (come osservato già da Frank in nota al n. 715) di interpretarlo come bordo empeutat all’interno di una misura maggiore, secondo la formula: a8 b8 b8 c8 ‹c4› c10 d10 d10 e10 e10.
Canzone composta in Grecia (Negroponte) tra il 1207 e il 1209. – La Don’Izabel a cui offre il componimento al v. 50 è la stessa con cui Cairel tenzona in BdT 252.1.