I.
II.
III.
IV.
V.
Edizione: Maria Pia Betti 1998; note: Maria Pia Betti. – Rialto 10.iv.2002.
R 76r.
Edizioni critiche: Émile Levy, «Le troubadour Paulet de Marseille», Revue des langues romanes, 21, 1882, pp. 261-289, a p. 284; Isabel de Riquer, «Las poesías del trovador Paulet de Marselha», Boletín de la Real Academia de Buenas Letras de Barcelona, 38, 1979-1982, pp. 133-205, a p. 178; Maria Pia Betti, «Le tenzoni del trovatore Guiraut Riquier», Studi mediolatini e volgari, 44, 1998, pp. 7-193, a p. 103.
Altre edizioni: S. L. H. Pfaff, «Guiraut Riquier», in Carl August Friedrich Mahn, Die Werke der Troubadours in provenzalisches Sprache, 4 voll., Berlin 1853-73, vol. IV (1853), p. 233; Vincenzo de Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all’Italia, 2 voll., Roma 1931, p. 188 (coblas I e IV); Carlos Alvar, La poesía trovadoresca en España y Portugal, Barcelona 1977, p. 170 (coblas I e IV); Isabel de Riquer, «Sobre un tornejamen provenzal (BdT 319.7a)», Anuario de Filología, 9, 1983, p. 335; ead., Paulet de Marselha: un provençal a la cort del Reis d’Aragó, Barcelona 1996 (La flor inversa, 2), p. 113
Metrica: a10 b10’ a10 b10’ b10’ a10 a10 b10’ b10’ (Frank 297:4). Torneyamen composto da quattro coblas unissonans di nove versi e da una tornada di cinque.
Databile c. 1264 (comunque ante 1266, anno in cui Jourdan parte per l’Italia al seguito di Carlo d’Angiò), questo testo rappresenta il primo dei due casi di discussione a quattro voci che ci sono giunti (l’altro è il torneyamen De so don yeu soy doptos [BdT 226.1 = 248.25 = 140.1a = 296.1], n. 6 dell’ed. di Saverio Guida, «Jocs» poetici alla corte di Enrico II di Rodez, Modena 1983 [Subsidia al Corpus des Troubadours, 8], p. 207, proposto da Guilhem de Mur). – Il tema principale, individualizzato per ogni partecipante, è di scegliere da chi andare: la forma particolare di questo torneo (una sola cobla riservata ad ognuno dei partecipanti, più una tornada conclusiva dello sfidante Guiraut Riquier), unito alla proposta iniziale, già formulata in modo da non prevedere un dialogo tra i vari personaggi, lo rende molto simile ad uno scambio di coblas a quattro. – Il primo personaggio chiamato in causa è Jordan IV, signore dell’Isle-Jourdain (1240-88), presso il quale Guiraut risiedeva nel 1264: con buona probabilità, è nella sua corte che si svolge il dibattito; il secondo è Raimon Izarn, signore di Launac e cugino germano di Jordan IV; l’ultimo è Paulet de Marseilla di cui, oltre alla tenso in esame, ci sono giunti altri otto testi.