15 loncs] lonc 18 amar] amor 25 vols] vos 27 se·t] sec 30 a leis] ableis; q’az] qat 32 nuilz maltraitz] nuil maltrait 36 qe·il] qil 40 erdre] ercle 44 Restaurs] restaur; esperdre] perdre
Nota testuale Si riproduce la grafia del manoscritto. Si correggono errori flessionali e morfologici. Il testo delle due tornadas è lacunoso: il copista ha infatti lasciato alcuni spazi bianchi in corrispondenza degli attuali vv. 42, 43 e 47.
Testo: Luca Gatti, Rialto 16.i.2017. Ms.: Da 194v (sezione di lamb(er)tin deuuarel). Edizioni critiche: Tommaso Casini, Le rime provenzali di Rambertino Buvalelli. Trovatore bolognese del sec. XIII, Firenze 1885, p. 11; Giulio Bertoni, Rambertino Buvalelli. Trovatore bolognese e le sue rime provenzali, Niemeyer, Dresden 1908, p. 38; Giulio Bertoni, I Trovatori d’Italia. Biografie, testi, traduzioni, note, Modena 1915, p. 227; Rambertino Buvalelli, Le Poesie, edizione critica con introduzione, traduzione, note e glossario, a cura di Elio Melli, Bologna 1978, p. 183. Altre edizioni: Martín de Riquer, Los trovadores. Historia literaria y textos, 3 voll., Barcelona 1975, vol. II, p. 1139 (testo Bertoni 1915); Giuliana Bettini Biagini, La poesia provenzale alla corte estense. Posizione vecchie e nuove della critica e testi, Pisa 1981, p. 128 (testo Melli); Maria Grazia Capusso, «Rambertino Buvalelli, Ges de chantar no·m voill gequir (BdT 281.5)», Lecturae tropatorum, 4, 2011, 37 pp., p. 26 (testo Melli, con ritocchi). Metrica: a8 b8’ b8’ a8 c8’ d8’ d8’ e8’ (Frank 644:3); rime -ir, -eia, -ers, -endre, -erdre; 5 coblas unissonans di otto versi; 2 tornadas di quattro versi. Cfr. lo schema rimico di S’a Mon Restaur pogues plazer (BdT 281.8). La rima in -erdre è, limitatamente alla poesia occitana, un unicum di Rambertino Buvalelli. Nota: Dal momento che si preferisce non integrare le lacune della prima tornada, la datazione del componimento si deve fondare unicamente sull’identificazione del senhal Mon Restaur al v. 44, per cui si rimanda alle Circostanze storiche. [LG] |