p. i: dell’intera carta (ossia pp. i-ii) è rimasto solo un lembo di forma trapezoidale. 🔗
p. i1: carta tagliata dopo L (cfr. n. a p. i). 🔗
p. i2: carta tagliata dopo m (cfr. n. a p. i). 🔗
p. i3: carta tagliata dopo nostr (cfr. n. a p. i). 🔗
p. i4: carta tagliata dopo comunelm (cfr. n. a p. i). 🔗
p. i8: lettere evanite prima di il; dopo persera una lettera (probabilmente n) interessata da buco nella parte superiore. 🔗
p. ii1: carta tagliata prima di z (cfr. n. a p. i). 🔗
p. ii2: carta tagliata prima di blanza (cfr. n. a p. i). 🔗
p. ii3: il taglio della carta (cfr. n. a p. i) ha asportato la metà superiore dell'incipitaria (probabilmente D). 🔗
p. ii6: tra d ed eit un buco (cfr. n. a p. i8) rende illeggibile una lettera (probabilmente r). 🔗
p. iii1: incipitaria evanita; in meillz, ultimo tratto di m e tratto curvo sinistro di e quasi evaniti. 🔗
p. iii10-11: nell'interlinea un taglio interessa tutta la larghezza dello specchio di scrittura e tocca la parte superiore di uos ui remaner. 🔗
p. iii11: in Do(n)pna, titulus quasi evanito. 🔗
p. iii18: tra p ed s un buco rende illeggibile una lettera (probabilmente e). 🔗
p. iii26: in orgoillos, il quasi evanito. 🔗
p. iv7: qui come in tutto il resto del codice, dopo la rubrica segue l’indicazione del numero d’ordine del trovatore (in questo caso .p. = primus); poiché l'autore indicato come primo è PVid anziché RichCdeL, la numerazione dev'essere avvenuta dopo che la rubrica relativa al re inglese era già caduta; per L. Borghi Cedrini, «INTAVULARE». Tavole di canzonieri romanzi. I. Canzonieri provenzali. 5. Oxford, Bodleian Library S (Douce 269), Modena, Mucchi, 2004, p. 42 essa è dovuta alla stessa persona che nell'ultima pagina pergamenacea (cclii) verga una nota in cui sono elencati i trovatori in ordine di comparsa, con PVid al primo posto (cfr. anche ivi, p. 46). 🔗
p. iv11: questo v. e l’incipitaria del precedente interessati da un taglio (cfr. n. a p. iii10-11). 🔗
p. iv18: in desenansa, seconda n interessata da macchia d'inchiostro (lo stesso del testo). 🔗
p. iv26: prima di oi un buco rende illeggibile una lettera (probabilmente s). 🔗
p. iv28: in Plaics, s in inchiostro più chiaro (rasura o evanito?); segue una lettera illeggibile prima di et, il quale è peraltro di cattiva fattura (su rasura?); segue rasura prima e dopo aitals. 🔗
p. v5: in margine destro .n. quasi evanita; mentre W. P. Shepard, The Oxford Provençal Chansonnier. Diplomatic Edition of the Manuscript of the Bodleian Library Douce 269 with Introduction and Appendices, Princeton-Paris, University Press-Les Presses Universitaires, 1927, p. viii ritiene che le diverse abbreviazioni per nota dislocate nei margini di molte pagine (e talvolta accompagnate da parentesi che collegano alcuni vv., cfr. soto) siano da attribuire al copista, Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 41 rileva che «la loro scrittura perlopiù non sembra identica a quella principale, e anzi non di rado su due pagine affrontate se ne leggono parecchie che parrebbero riferibili a due o più mani, diverse sia da quella del copista sia tra loro»; la studiosa osserva inoltre che esse meritano speciale attenzione in virtù della presenza di no / .no. anche nei margini di P. 🔗
p. v8-10: vv. interessati da un ampio occhiello pre-esistente alla scrittura, che si dispone prima e dopo (mon / cors; de / ioi; posc / far; cfr. n. a p. vi8-10); dopo mon segno riempitivo /. 🔗
p. v16: in uolontos, seconda o forse su precedente e. 🔗
p. v18: in uaiten, primo tratto di u danneggiato. 🔗
p. v22: in margine sinistro .n.; lo stesso, ma quasi evanito, in margine destro (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. vi8-10: vv. interessati da un ampio occhiello pre-esistente alla scrittura, che si dispone prima e dopo (clame/ra; m/atend; donc / perqem; cfr. n. a p. v8-10); dopo donc segno riempitivo /. 🔗
p. vi26: in malautes, e interessata da un buco. 🔗
p. vii23: dopo il v. scritta In Barb(ieri?) p. 54, di mano moderna a matita e non repertoriata da Borghi Cedrini, «INTAVULARE»; in margine destro segno formato da tre punti d’inchiostro disposti a triangolo ⸫, in inchiostro «antico, nero e spesso sbiadito» (ivi, p. 52); il segno è presente «presso l'inizio della gran maggioranza dei componimenti» (ma a volte trapassa anche sulle corrispondenti pp. a fronte), ed è «impossibile stabilire a chi si debb[a], e quale significato abbi[a]» (ibidem; cfr. tuttavia pp. 52-53 per alcune ipotesi in merito). 🔗
p. viiii4: in margine destro S; mentre Shepard, The Oxford Provençal Chansonnier, p. viii ritiene che le S (per stantia) reperibili lungo tutto il codice facciano parte delle indicazioni per il rubricatore, per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 41 esse sono opera di un lettore «che intendeva con esse distinguere le stantiae a suo giudizio più interessanti (o magari più adatte a comparire in un florilegio di coblas), oppure le strofe che si configuravano nel loro complesso come sententiae: quelle contrassegnate con "S" hanno tutte un carattere marcatamente sentenzioso». 🔗
p. viiii14: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. x3: in margine sinistro .N. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. x14: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. x18: in me, e su precedente o. 🔗
p. x21: in margine sinistro .No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. x27: in fao, o su precedente i. 🔗
p. x30: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xi4: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xi19: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xi30: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xii8: mentre di norma davanti a p e b sciolgo il titulus per nasale con n, sulla base dell'uso prevalente del copista, qui e di seguito sciolgo te(m)ps con m perché l'unica attestazione in chiaro (p. clxxvii24) ha m. 🔗
p. xiii15-20: la seconda lettera di ogni linea di scrittura è interessata da una piega nel supporto, che tuttavia non ne inficia la lettura. 🔗
p. xvii6: in margine destro no (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. xvii14: in Trait, r di cattiva fattura. 🔗
p. xvii23: dopo Merces due punti (:). 🔗
p. xviii16-17: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea no (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. xviii19: laddove la sequenza è graficamente isolata come in questo caso, qui e altrove sciolgo cu(m) e co(m) sulla base delle più numerose occorrenze in chiaro di cum / com contro cun / con. 🔗
p. xviii26-27: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea no (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. xviiii3: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xviiii21: occhiello tra Qe e mi. 🔗
p. xviiii23: occhiello tra Longam e ent. 🔗
p. xviiii24: occhiello tra Sot e mal. 🔗
p. xviiii25-26: occhiello tra Hom e nos, che interessa anche la parte superiore dello spazio tra De e ben; in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. con il v. 32; a destra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xx1: in margine sinistro una linea a forma di parentesi tonda aperta collega questo v. col successivo; a sinistra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xx30-31: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxi1: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxi21: in Qanchom, un’altra mano aggiunge nell’interlinea superiore h sopra o e nell’inferiore un segno d’inserzione tra c e o (cfr. n. a p. xxi30). 🔗
p. xxi23: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) collegato all’incipitaria con un tratto d’inchiostro; lo stesso per i vv. successivi fino al v. 28 compreso. 🔗
p. xxi24: cfr. n. a p. xxi23. 🔗
p. xxi25: cfr. n. a p. xxi23. 🔗
p. xxi26: cfr. n. a p. xxi23. 🔗
p. xxi27: cfr. n. a p. xxi23. 🔗
p. xxi28: cfr. n. a p. xxi23. 🔗
p. xxi30: in hom, un’altra mano aggiunge nell’interlinea superiore h sopra o (cfr. n. a p. xxi21). 🔗
p. xxii6: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxii20: in margine sinistro una linea a forma di parentesi tonda aperta collega questo v. col v. 26; all’altezza del v. 24 e all'interno della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5) in inchiostro più scuro. 🔗
p. xxii27-28: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea .no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxii28-31: vv. interessati da un ampio occhiello, che ai vv. 28, 29 e 30 si pone tra l’incipitaria e il resto della riga di scrittura, mentre al v. 31 fra Ia e tan. 🔗
p. xxiii2: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. col v. 6; all’altezza del v. 4 e all'interno della parentesi no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxiii5: in acordanza, o su precedente e. 🔗
p. xxiii17: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. col v. 25; all’altezza del v. 20 e all'interno della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5) in inchiostro più scuro. Ancora all’altezza del v. 17, a destra della parentesi, S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxiii27: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxiv6: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. xxiv11: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxiv19: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxiv20: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxiv25: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxv2: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxv22: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. col v. 25; all’altezza del v. 23 e a destra della parentesi no (cfr. n. a p. v5) in inchiostro più chiaro. 🔗
p. xxvi15: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxvi23: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xxvi25-26: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxvii4: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxvii7-8: in margine destro all’altezza dell’interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxvii10: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxvii16-17: in margine destro all’altezza dell’interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxvii31: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xxvii32: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxviii4: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxviii6: in margine sinistro No. (cfr. n. a p. v5); sens espunto e sostituito da qes in interlinea superiore (di altra mano?). 🔗
p. xxviii15: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxviii24: in qhous, q su precedente c. 🔗
p. xxviii26-27: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea no (cfr. n. a p. v5) con o quasi evanito. 🔗
p. xxviii32-33: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxviiii16: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxviiii19: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) quasi evanita. 🔗
p. xxviiii27-30: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega i due vv.; all’altezza del v. 28 e a destra della parentesi No (cfr. n. a p. v5) seguito da una sbarretta verticale; quest'ultima è seguita da una glossa su due linee: cato / no(n) mnor e(est) u(ier)t(us). La glossa, come rilevato da P. Squillacioti, Le poesie di Folchetto di Marsiglia. Edizione criticia, Pisa, Pacini, 1999, p. 50, una volta emendato mnor in minor consente di risalire alla fonte del passo folchettiano ossia Ars Amandi II, 13: «nec minor est virtus, quam quaerere, parta tueri»; quanto a cato, sempre Squillacioti ricorda che fu gi S. Strońksi a fornire l'identificazione, risalendo al v. 33 dei Monosticha (una raccolta di proverbi ispirati ai Disticha Catonis): «Acrius appetimus nova quam jam parta tenemus» (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 47). Qui come alle pp. xxxiii9, xlviii8, lxiv3, lxiv18, clxxxvii7, cxc18-19, cxciii27, ccvii2-5, ccvii11, ccvii18 e ccxv5, le glosse non sembrano tutte della stessa mano, ma «buona parte di esse mostra una scrittura ancora abbastanza prossima a quella del copista, e nessuna può essere riferita con sicurezza al tardo Quattrocento» (Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 46), mentre è probabile che il glossatore sia un italiano (cfr. ivi, pp. 46-47). 🔗
p. xxx2: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxx3: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxx8: in margine sinistro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxx15: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5) seguito da trattino. 🔗
p. xxx29: in margine sinistro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxx30: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xxx31: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxxi7: in margine destro .N. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxi31: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxii10: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxii12: in margine destro .n. (cfr. n. a p. v5); sopra e appena dopo .n. due trattini in inchiostro più chiaro. 🔗
p. xxxii18: in adestrit, t su precedente c. 🔗
p. xxxiii9: in interlinea superiore sono state vergate da altra mano delle letterine per suggerire la costruzione logica del passo; nello specifico: a su Qe; b su seruir; c su fai; d su mal; e su mantagen. La glossa è tipologicamente affine a quella di p. ccvii2-4 (quest'ultima citata da Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 48). Sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. xxxiv18: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxiv22-23: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea no (cfr. n. a p. v5) seguito da un trattino. 🔗
p. xxxiv24: de aggiunto in interlinea superiore. 🔗
p. xxxv14: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) seguita da segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xxxvii2: in sas, seconda s in interlinea superiore. 🔗
p. xxxvii10: in margine destro segno composto da un trattino seguito da tre trattini incolonnati. 🔗
p. xxxviii12: in margine sinistro una linea a forma di parentesi tonda aperta collega questo v. col v. 13; all’altezza dell’interlinea e a sinistra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxviii26: in margine sinistro una linea a forma di parentesi tonda aperta collega questo v. col v. 29; all’altezza dell’interlinea tra i vv. 28 e 29 e all'interno della parentesi .no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxviii30: in margine sinistro no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xxxviii32: manca il punto metrico. 🔗
p. xxxviiii7: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) seguita da segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xl10: originariamente meraueilla, poi prima a espunta. 🔗
p. xxxxi: solo per questa p. il responsabile della numerazione ha usato xxxx invece di xl. 🔗
p. xxxxi9: in margine sinistro q (altra mano? cfr. n. a p. lxii20). 🔗
p. xlii5: in laussar, prima s in interlinea superiore. 🔗
p. xlii17: in seignor, tra i e g un tratto verticale in interlinea superiore. 🔗
p. xlii24: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlii25: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xliv22: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xliv28: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xlv11-12: in margine destro all’altezza dell’interlinea No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xlv14-15: in margine destro all’altezza dell’interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlv30-31: in margine destro all’altezza dell’interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlvi6: in margine sinistro segno a forma di croce, che qui come altrove è impossibile assegnare a una mano specifica (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 39), seguito da S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlvi13: O su precedente E. 🔗
p. xlvi14: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) seguito da S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlvi19: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) seguito da S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlvi27: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xlvi28: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. xlvii3: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) seguita da segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. xlvii11: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) seguita da segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. xlvii19: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) seguita da segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. xlvii27-28: in margine destro all’altezza dell’interlinea segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. xlviii3: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. xlviii8: in interlinea superiore sopra zartres si trova i(d est) carcer in inchiostro simile a quello del testo; sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. xlviii11: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xlviii12: in margine sinistro forse S (cfr. n. a p. viiii4), quasi illeggibile. 🔗
p. xlviiii5: in noiser, tra s ed e segno d’inserzione (senza però corrispettivo) o separazione. 🔗
p. xlviiii18: sopra il punto metrico un altro punto, probabilmente accidentale. 🔗
p. l5: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. li2: in margine destro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. li11: in margine destro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. li30: occhiello tra au e sels; dopo au segno riempitivo /. 🔗
p. lii12: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lii16-17: in margine sinistro all’altezza dell’interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lii30: occhiello tra de e meillor. 🔗
p. liii4-5: in margine destro all’altezza dell’interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. liii13: d(e) in interlinea superiore con segno d’inserzione. 🔗
p. liii15: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. liii17: a partire dalla seconda lettera il v. è leggermente spostato a destra a causa di un occhiello tra Q e i. 🔗
p. lv11: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lv12-13: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lv24-25: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lvi4: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lvi16: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lvi28: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lvii8: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lvii20: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lvii32: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lviii4: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lviiii3: in margine sinistro n (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lviiii10: in margine sinistro n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lviiii28: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lviiii29: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lx4: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lx20: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lx26: in posc, c su lettera precedente (s?). 🔗
p. lxi11-12: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxi20-21: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxii3: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxii12: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxii15: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxii20: in margine sinistro d (altra mano? cfr. n. a p. xxxxi9). 🔗
p. lxii30: T · difficilmente leggibile e forse eraso; in margine sinistro, all'altezza dell'interlinea tra questo v. e il seguente, segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxiii29-30: in margine destro all'altezza dell'interlinea .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxiv3: in interlinea superiore, sopra soausa si trova i(d est) suauis, di altra mano e in inchiostro più chiaro (sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30); in soausa, tra s e a segno di separazione; in margine sinistro una linea a forma di parentesi tonda aperta collega questo v. col v. 6; all’altezza dell’interlinea tra i vv. 4 e 5 e a sinistra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxiv15: in amors, s in interlinea superiore. 🔗
p. lxiv18: subito dopo il punto metrico, glossa i(d est) Amor di altra mano; (sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30). 🔗
p. lxiv23: in uei, i allungata verso il basso con un tratto d'inchiostro successivo. 🔗
p. lxiv24: in uos, sotto o punto d'inchiostro accidentale. 🔗
p. lxiv26-27: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), probabilmente trapassato su p. lxv27 (cfr. sotto). 🔗
p. lxv: in numero di p., xv sbiadito oppure aggiunto in seguito. 🔗
p. lxv26: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. col successivo; all'altezza dell'interlinea e a destra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxv27: in margine destro forse segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), probabilmente trapassato da p. lxiv 26-27 (cfr. sopra). 🔗
p. lxv30-31: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxv32: in corrispondenza di per, nell'interlinea superiore, punto d'inchiostro rosso accidentale tra p e e. 🔗
p. lxvi6: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxvi7-8: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxvi23-24: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxviii18: originariamente pregera, poi seconda e espunta e corretta con a in interlinea superiore; per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», pp. 38-39 n. 22 la mano è la stessa che interviene a p. lxviiii23-24. 🔗
p. lxviiii23-24: vv. aggiunti da mano con scrittura «più piccola e arrotondata di quella principale», quasi certamente attiva anche a p. cv25 e probabilmente responsabile anche della correzione a p. lxviiii8 (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», pp. 38-39 e n. 22); in margine destro, all'altezza dell'interlinea, segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. lxviiii25: in dic, c presenta un punto d’inchiostro a chiusura della curva superiore che potrebbe portare a confusione con e. 🔗
p. lxx25: in secors, c su precedente t. 🔗
p. lxxi6: tra folei e sauiamen, si eraso. 🔗
p. lxxi15: in margine destro tre punti d'inchiostro rosso probabilmente accidentali. 🔗
p. lxxi19-20: in margine destro all'altezza dell'interlinea punto d'inchiostro rosso accidentale. 🔗
p. lxxi29: a fine v., rs qi ue in inchiostro più chiaro (seriore?); sopra il punto metrico altro punto; in margine sinistro n (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxii3: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxxii10-11: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxii27: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxiii13-14: in margine destro all'altezza dell'interlinea No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxiv21: l'incipitaria D è erronea (in luogo di S); in margine non si legge la lettrine, bensì un segno, in inchiostro più chiaro, che potrebbe essere dubitativamente interpretato come s; altri casi di incipitarie erronee alle pp. cxci14 (corretta in intercolumnio, ma senza lettrine in margine) e ccxliii16 (con lettrine corretta in margine). 🔗
p. lxxiv32: in margine sinistro, poco sotto all'ultimo rigo, segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) trapassato da p. lxxv32 (cfr. sotto). 🔗
p. lxxv12: tra fora e som spazio forse ottenuto per rasura e non lasciato volontariamente in bianco dal copista. 🔗
p. lxxv13: sotto trop tratto d'inchiostro come a sottolineare; sotto n di nai punto d'inchiostro accidentale. 🔗
p. lxxv26: in qeu, u di cattiva fattura con primo tratto ripassato e allungato verso l'alto. 🔗
p. lxxv32: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) trapassato su p. lxxiv32 (cfr. sopra). 🔗
p. lxxvii20: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) e segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. lxxvii27: in margine destro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxviii5-6: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxviii13: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxxviiii9: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxxviiii17: occhiello tra n e l. 🔗
p. lxxx26: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxxx27: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxxxi9: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxxxi15: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxxi28-29: in margine destro all'altezza dell'interlinea .no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxxii5: in margine sinistro no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxxii12: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxxxii25: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxxiii8: a sinistra di rubrica segno / (a matita?), analogo a quello di p. clxxv7 sempre davanti a rubrica (S 110); dopo rubrica doppio punto, di cui uno solo in rosso. 🔗
p. lxxxiii9: occhiello tra amors e trobet. 🔗
p. lxxxiii10: occhiello tra del e seu; dopo del segno riempitivo /. 🔗
p. lxxxiv: la pagina è numerata erroneamente liv; al di sotto del numero correzione a matita: rectius lxxxiv. 🔗
p. lxxxiv9: occhiello tra p e artan. 🔗
p. lxxxiv10: occhiello tra plo e ran; dopo plo segno riempitivo /. 🔗
p. lxxxv3-4: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) con un punto in ciascuno dei quattro quadranti. 🔗
p. lxxxv4-5: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxxxv12-13: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. lxxxv18: occhiello tra os e dic. 🔗
p. lxxxv27: in lei, dopo i segue s erasa salvo per un minuscolo tratto superstite a sinistra. 🔗
p. lxxxvi4: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. lxxxvi22: in lam, tratto sinistro di a apparentemente in inchiostro più chiaro. 🔗
p. lxxxviii2: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. lxxxviii22: in margine sinistro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. lxxxviii27: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xc2: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xc9: prima di am lettera erasa, probabilmente n. 🔗
p. xc14: form damic su rasura in inchiostro più chiaro dalla stessa mano attiva a p. xc27. 🔗
p. xc27: fai su rasura; in malegr, e aggiunta in interlinea da stessa mano, che è quella attiva pure a p. xc14. 🔗
p. xc29: in baissaz, b su precedente u. 🔗
p. xci10: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) seguito da segno a forma di croce (?, cfr. n. a p. xlvi6) leggermente spostato verso il basso. 🔗
p. xcii20: manca il punto metrico. 🔗
p. xcii24-25: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xciv6: in margine sinistro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xciv10: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xciv12: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xciv15: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xciv20: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xciv22: in Uos, s in interlinea superiore. 🔗
p. xciv24: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xcv3: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n.. a p. vii23). 🔗
p. xcv7: originariamente Anc, poi n espunta. 🔗
p. xcvi22: in cabaitanz, seconda a in interlinea superiore con segno d'inserzione. 🔗
p. xcvii12: in margine sinistro .N. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xcvii14: en in interlinea superiore con segno d'inserzione. 🔗
p. xcvii15: in Aitan, A quasi evanita. 🔗
p. xcvii17: in margine destro .No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xcvii29: in cel, sotto c punto d'inchiostro accidentale; in cui, secondo elemento di u e i di cattiva fattura. 🔗
p. xcviii2: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) quasi evanito e S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. xcviii3: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. xcviiii17: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. xcviiii23: dopo lei segno interpretabile come s alta mal eseguita (o in alternativa segno di separazione o di interpunzione, ma sfugge la ragione); in laor, a in interlinea superiore; entrambi gli interventi di altra mano. 🔗
p. cii2: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cii10-11: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cii31-32: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ciii29: segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) oppure ł tra G della rubrica e l'incipitaria A (che si estende come d'abitudine per tre unità di scrittura, ossia al di sopra e al di sotto del suo rigo), in inchiostro analogo a quello del testo. 🔗
p. civ5: in Cant, t in interlinea superiore. 🔗
p. civ6: il v. è aggiunto in margine sinistro su due righe Qar en zoi / enaleg(ra)nsa; un segno d'inserzione // è ripetuto prima di Qar e nell'interlinea tra le due incipitarie dei vv. 5 e 7. La mano, per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 45, è differente rispetto a quella delle aggiunte marginali alle pp. cxv15-17 e clxxxv9 e a quella di p. clxxi10. 🔗
p. civ11: in balancha, a finale in inchiostro più chiaro (sbiadito?). 🔗
p. cv12: in margine destro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cv25: v. aggiunto quasi certamente dalla stessa mano di p. lxviiii23-24 (cfr. n. ad loc.); in margine destro segno o3 (= oportet?), con o toccato di rosso, che qui come altrove è impossibile assegnare a una mano specifica (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 39) 🔗
p. cvi11: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cvi12: in margine sinistro forse segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) quasi del tutto evanito. 🔗
p. cvi29: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) probabilmente trapassato da p. cvii29-30 (cfr. sotto). 🔗
p. cvii29-30: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) probabilmente trapassato su p. cvi29 (cfr. sopra). 🔗
p. cvii30: un grande occhiello nella parte inferiore della carta ha impedito la stesura di ulteriori righe di scrittura. 🔗
p. cviii26: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cviii30: cfr. n. a p. cvii30. 🔗
p. cviiii1-2: vv. aggiunti da mano prossima a quella del copista ma differente rispetto a quella delle pp. lxviiii23-24 e cv25 per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 38 n. 22; in margine destro, all'altezza dell'interlinea, segno o3 (= oportet?, cfr. n. a p. cv25). 🔗
p. cviiii15: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4), segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) e segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. cxi5-6: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. p. vii23). 🔗
p. cxii28: in hom, m interessata da piega nel supporto. 🔗
p. cxiii1: U quasi evanita. 🔗
p. cxiii2: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxiii17: in percasai, c su precedente z erasa; i in interlinea superiore con segno d'inserzione; a finale su precedente i. 🔗
p. cxiii19: in gen, n parzialmene erasa (ma forse accidentale). 🔗
p. cxiii25: in nen, seconda n di modulo più piccolo ed esito di correzione (su rasura?). 🔗
p. cxiii26: in margine destro No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxiii29: dopo midon segue z erasa; in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxiv2: in Belaegentil, a inserita in un secondo momento tra l e g (su rasura?); e in interlinea superiore con segno d'inserzione. 🔗
p. cxiv10: in ostage, o su precedente e. 🔗
p. cxiv11: in deus, s in interlinea superiore. 🔗
p. cxiv25: in largeze, ez in inchiostro più chiaro (aggiunto in seguito?). 🔗
p. cxiv27: in pugar, a in interlinea superiore. 🔗
p. cxiv32: in do(n)pnas, s in interlinea superiore. 🔗
p. cxv4: in nos, s in interlinea superiore. 🔗
p. cxv15-17: luogo dalla stratigrafia complessa, ricostruita da Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 45 n. 34; dapprima il copista trascrive l'ultimo v. del componimento (S 69) alla linea 16, ma dimentica di lasciare una linea bianca per la rubrica del seguente (S 70); dunque il v. è eraso, sostituito dalla rubrica e riscritto a destra di quest'ultima, in una grafia non regolata e in posizione antiestetica; esso viene dunque ulteriormente eraso e infine reintegrato in margine destro su tre linee e racchiuso in una cornice ondulata: So qe lus / uol. d(e)u al / autre plas(er). Per Borghi Cedrini la scrittura di quest'ultima integrazione è analoga a quella di p. clxxxv9 (ma in Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 45, il riferimento, erroneo, è a p. clxxxiv) e non troppo posteriore alla principale (mentre Shepard, The Oxford Provençal Chansonnier, p. 106 n. 3 propende per una mano più recente, forse del XV sec.); essa si differenzia invece da quella delle aggiunte alle pp. civ6 e clxxi10. 🔗
p. cxv32: occhiello tra No(n) e uir. 🔗
p. cxv33: occhiello tra Ne e ia. 🔗
p. cxvi3-4: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxvi20: manca la prima parte del v., per un totale di sei sillabe (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 38 n. 20). 🔗
p. cxvi22: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4) quasi evanita. 🔗
p. cxvi30: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxvi31: occhiello tra afai e re. 🔗
p. cxvii22: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxvii30: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) quasi evanito. 🔗
p. cxvii31: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxviii6: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4) e no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxviii13: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxviii19: eu scritto su rasura; non in interlinea superiore con segno d'inserzione; tra far e senblan rasura di due lettere (so? se?). 🔗
p. cxviii20: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxviii27: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxviiii5: in baissaz, i ricavata da u per espunzione del secondo tratto. 🔗
p. cxviiii9: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4), segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxviiii25: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxviiii31: in margine sinistro n (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxx13: in Mostra(m), titulus in inchiostro più chiaro e forse aggiunto in un secondo momento; segue m erasa? 🔗
p. cxx23: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), quasi evanito; dopo ualor segue s erasa. 🔗
p. cxx24: dopo amor segue s erasa. 🔗
p. cxx25: in margine destro ]. 🔗
p. cxxi9: in ard, d rifatta su precedente t o r. 🔗
p. cxxi22: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxi23: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxxii6-7: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxxii13-14: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxxii19: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxii20: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxxii29: in destei, forse d su rasura (di un'altra d?). 🔗
p. cxxii31-32: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) probabilmente trapassato da p. cxxiii31 (cfr. sotto). 🔗
p. cxxiii8: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxiii15: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxiii30: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxiii31: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) probabilmente trapassato su p. cxxii31-32 (cfr. sopra). 🔗
p. cxxiv10: in maluollenza, al di sotto di n si legge una s alta in inchiostro più chiaro. 🔗
p. cxxiv28: in canc, seconda c in interlinea superiore in inchiostro più chiaro, con segno d'inserzione. 🔗
p. cxxiv30: in canc, seconda c in interlinea superiore in inchiostro più chiaro, con segno d'inserzione. 🔗
p. cxxv11: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) e, all'altezza dell'interlinea tra questo v. e il seguente, segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. cxxv20-21: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda aperta che non collega esplicitamente i due vv. 🔗
p. cxxv29-30: appena a sinistra delle incipitarie una linea a forma di parentesi tonda aperta che collega i due vv.; all'altezza dell'interlinea e a sinistra della parentesi n (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxxvi7-8: appena a sinistra delle incipitarie una linea a forma di parentesi tonda aperta che collega i due vv.; all'altezza dell'interlinea e a sinistra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxxvii5: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxviii2: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4) e, all'altezza dell'interlinea tra questo v. e il seguente, segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxxviii15-16: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxxviii33: in enqis, s in interlinea superiore; segue occhiello prima di poi. 🔗
p. cxxx14-15: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), probabilmente trapassato da p. cxxxi14 (cfr. sotto). 🔗
p. cxxxi14: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) probabilmente trapassato su p. cxx14-15 (cfr. sopra). 🔗
p. cxxxi15: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxxii1: del in interlinea superiore in inchiostro più chiaro con segno d'inserzione; in mostrom punto d'inchiostro accidentale sulla destra della seconda o. 🔗
p. cxxxii2: in simdes, seconda s in interlinea superiore in inchiostro più chiaro. 🔗
p. cxxxii12: in Los, s in interlinea superiore. 🔗
p. cxxxii16: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxxxii21-22: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea No (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. cxxxii26: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5) quasi evanito. 🔗
p. cxxxii32: in dautras, il tratto curvo della seconda a è mal eseguito oppure evanito; dopo d(e)u rasura di s. 🔗
p. cxxxiii7: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxxiii32: in iauzi, u in interlinea superiore e quasi evanita; ab in interlinea superiore con segno d'inserzione, anch'esso quasi evanito; in precics, prima c di fattura incerta (forse t?). 🔗
p. cxxxiv5: in Anc, c in interlinea superiore; sopra leu si trova tost; in no(n), il titulus sembra aggiunto dopo; segue forse, prima di sesteis, la rasura di un tratto di una lettera. 🔗
p. cxxxiv6: l'intero v. è stato corretto; in Qeu, eu su rasura; dopo for forse rasura di una lettera; in esteins, in su rasura. 🔗
p. cxxxv24: in Et, t di modulo minore nell'intercolumnio tra l'incipitaria e uberz; in quest'ultima parola, u su rasura e z aggiunta; il tutto di altra mano. 🔗
p. cxxxv29: seguono righe lasciate in bianco perché a p. cxxxvi inizia una nuova sezione d'autore (RmMirav). 🔗
p. cxxxvi1: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxxxvi3: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) e poco più in basso segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxxxvii18: in margine destro forse segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), molto mal eseguito e quasi evanito. 🔗
p. cxxxviiii29: in serf, f in inchiostro più chiaro e ricavata da altra lettera di cui rimane un tratto. 🔗
p. cxlii15-16: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p cxliv12-13: in margine sinistro forse segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) quasi del tutto evanito e forse trapassato su p. cxlv12 (cfr. sotto). 🔗
p. cxliv23: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxlv12: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), forse trapassato da p. cxliv12-13 (cfr. sopra). 🔗
p. cxlv20: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxlvi6: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxlvii1: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxlvii2-3: in margine destro all'altezza dell'interlinea n (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxlvii3-4: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxlviii24-25: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23) quasi evanito. 🔗
p. cxlviiii14: in margine destro un tratto d'inchiostro seguito da .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxlviiii22: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cl7: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cl13-14: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cl15: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cl21-22: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cl25: in margine sinistro .N. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cl31: in margine sinistro n (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cli9: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cli14: in sidon, i su precedente a di cui è stato eraso il tratto curvo; tra n e a segno di separazione. 🔗
p. cli16: in Noilausa, i di modulo più piccolo e aggiunta in secondo momento; tra l e a segno di separazione. 🔗
p. cli19: in margine destro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cli21: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e poi .n. 🔗
p. cli28: tra l'incipitaria e uas spazio, presumibilmente ottenuto per rasura di una lettera (t?) e non lasciato volontariamente in bianco dal copista. 🔗
p. cli29: tra de e eu spazio, presumibilmente ottenuto per rasura di una lettera (u?) e non lasciato volontariamente in bianco dal copista. 🔗
p. clii2: in partia, t su precedente r. 🔗
p. clii15: il copista scrive cob iz, un'altra mano inserisce r e trasforma i in e con inchiostro più chiaro. 🔗
p. clii17-18: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cliii5: dos aggiunto da altra mano in inchiostro più chiaro. 🔗
p. cliii9-10: in margine destro all'altezza dell'interlinea tocco d'inchiostro rosso probabilmente accidentale. 🔗
p. cliii18: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cliii29: in margine destro no (cfr. n. a p. v5) quasi del tutto evanito. 🔗
p. cliii32: fag su macchia (o rasura?). 🔗
p. cliv4: in margine sinistro n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cliv20: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cliv21: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cliv25: in am, a annerita. 🔗
p. clv2-3: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clvi21-22: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clvi25: in nus, s in interlinea superiore. 🔗
p. clvii3: in margine destro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clvii25-26: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clviii1: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clviii14: in margine sinistro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clviii18-19: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clviii29: in margine destro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clviiii2-3: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clviiii12-13: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clviiii24: in Poiad, d su precedente t. 🔗
p. clviiii28: in qi, q toccata di rosso ma di modulo minuscolo; in Per invece P senza l'abituale tocco d'inchiostro rosso. 🔗
p. clviiii29-30: in margine destro all'altezza dell'interlinea No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clx13-14: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clx25: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5) quasi del tutto evanito. 🔗
p. clxi10: in margine destro .n. seguita da S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxi29: in faizon, o con tocco d'inchiostro in basso, quasi a volerla trasformare in e. 🔗
p. clxii11-12: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxii12: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxiii8: in amor, o con tocco d'inchiostro in alto. 🔗
p. clxiii19: in fes, fe di cattiva fattura. 🔗
p. clxiv15: in margine sinistro .No. (cfr. n. a p. v5) collegato al v. da un tratto d'inchiostro. 🔗
p. clxv8-9: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxvi8-9: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxvi32: in margine sinistro, poco al di sotto della linea di scrittura, .No (cfr. n. a p. v5) quasi del tutto evanito. 🔗
p. clxvii4-5: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxvii6-7: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa, appena accennata, collega i due vv.; a destra della parentesi .No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxvii8-9; in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega i due vv.; a destra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxvii11-12: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxvii32: in qes, s in inchiostro più chiaro, forse di altra mano; in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxviii8: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxviii17-18: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), forse trapassato da p. clxviiii16-18 (incipit di S 107), dove però non ve n'è traccia. 🔗
p. clxviii24: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxviii32: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxviiii8-9: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxviiii22: in origine Els bels senblansa, poi erase s in Els, s in bels e sa in senblansa. 🔗
p. clxx15: in tol, o non chiusa. 🔗
p. clxx27-28: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .N. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxx31: in atrastornat, t finale con tocco d'inchiostro accidentale nella parte bassa. 🔗
p. clxxi10: dopo il punto metrico una mano seriore (diversa da quelle delle integrazioni alle pp. cxv15-17, clxxv9 e civ6: cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 45; per Shepard, The Oxford Provençal Chansonnier, p. 158 n. 2 si tratterebbe di una mano del XIV sec.) aggiunge mou dinz mon co(r) / mesclansa, apponendo un segno d'inserzione tra Cortesamen e amor; si tratta dunque non di un'integrazione, bensì di una variante ad a mon cor mes o lancha (cfr. ibidem); inoltre, in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxiii7: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxiii13: in margine destro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxiii28: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxiv5-6: appena a sinistra delle incipitarie una linea a forma di parentesi tonda aperta collega i due vv.; a sinistra della parentesi no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxiv14: segno di separazione tra Mor e oill. 🔗
p. clxxv7: a sinistra di rubrica segno / (a matita?), analogo a quello di p. lxxxiii8 sempre davanti a rubrica (S 49). 🔗
p. clxxv8: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxv14: in cors, s in interlinea superiore. 🔗
p. clxxv20: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxxv32: en in interlinea superiore in inchiostro più chiaro. 🔗
p. clxxvii17: in desmenten, segno di separazione tra t ed e. 🔗
p. clxxviii1: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxxviiii10-11: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxviiii11-12: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxxviiii17: in margine destro una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. col v. 18; a destra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxviiii24-25: appena a sinistra delle incipitarie una linea a forma di parentesi tonda aperta collega i due vv.; a sinistra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxviiii32: in margine sinistro .No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxx3: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxx6: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxxx31: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxxii28: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxxiii22: in uezins, e su precedente i. 🔗
p. clxxxiii32: in margine destro, appena sotto il rigo di scrittura, segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. clxxxiv29: in margine destro grande segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6), pari a due unità di scrittura. 🔗
p. clxxxv9: il v. è aggiunto dopo il punto metrico del v. 8; per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 45 la mano è la stessa dell'integrazione a p. cxv15-17, ma diversa rispetto a quelle alle pp. cxv15-17, clxxv9 e clxxi10. 🔗
p. clxxxv12: in sieus, seconda s in interlinea superiore. 🔗
p. clxxxv18: dopo Salei segue s erasa. 🔗
p. clxxxv26: dopo lei segue s erasa. 🔗
p. clxxxv28: dopo lei segue s erasa. 🔗
p. clxxxv29: dopo ioi segue s erasa. 🔗
p. clxxxvi1: dopo lei segue s erasa. 🔗
p. clxxxvi24: tra caia e pres rasura, forse di un. 🔗
p. clxxxvii7: in retomba, to su precedente scrittura (forse co); dopo il punto metrico glossa i(d est) d(e)uitreo (sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30). 🔗
p. clxxxvii9: tra leu ed en segno di separazione. 🔗
p. clxxxvii12-12: in margine destro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. clxxxvii20-21: appena a destra, una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega i due vv.; a destra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. clxxxviii23: in qem, q su precedente t. 🔗
p. cxc11: in margine sinistro due punti d'inchiostro forse da mettere in relazione col segno a forma di triangolo per cui cfr. n. a p. vii23. 🔗
p. cxc13: Ab cui in margine sinistro, di altra mano, con segno d'inserzione tra qen e seruia. 🔗
p. cxc18-19: in margine sinistro, su due linee, glossa .A. i(n)t(er)iect(i)o. / vn d(o)utz esga(r)d. / el cor. su(n)t n(omina)t(iu)i., il tutto di altra mano. Si tratta di un commento grammaticale ai vv., in cui si rileva che A è interiezione mentre un douz esgard (cito secondo la grafia di S) e el cor sono soggetti (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 47); sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. cxci14: nell'intercolumnio prima di eillz, una m corregge l'incipitaria erronea B, che non ha peraltro lettrine in margine; altri casi di incipitarie erronee alle p. lxxiv21 (non corretta) e ccxliii16 (con lettrine corretta). 🔗
p. cxci18-19: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxcii31: in det, e su precedente i; in eschernir, h in interlinea superiore tra s e c. 🔗
p. cxciii16: appena a destra, una linea a forma di parentesi tonda chiusa collega questo v. col v. 19; a destra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxciii27: in interlinea superiore, sopra en air e di altra mano, i(d est) odir, che «traduce il deverbale da adirare con un infinito foggiato su odium» Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 47); la glossa, insieme a quelle alle pp. ccv.2-5, ccvii11 e ccvii18, ha un corrispettivo nel glossario provenzale-italiano del canzoniere P (cfr. ibidem); dopo il punto metrico, una sbarretta verticale seguita da i(d est) suos malos s(er)ui / tores., che «cerca di restituire senso al passo, guastato in S (come in P [...]) da "mal" per "mas" 'tranne' di altri testimoni» (ibidem). Sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. cxciii30-31: appena a sinistra delle incipitarie una linea a forma di parentesi tonda aperta collega i due vv.; a sinistra della parentesi .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxciv8: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxciv9: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxcv21: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxcv28: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxcvi16: in nosses, seconda s in interlinea superiore. 🔗
p. cxcvi23: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23), leggermente spostato verso l'interlinea tra questo v. e il seguente; segue S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxcvii1: in margine sinistro n (cfr. n. a p. v5) quasi evanita. 🔗
p. cxcvii9: in plorat, sulla parte alta di o tocco d'inchiostro accidentale. 🔗
p. cxcviii4: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cxcviiii11: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4) e segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. cxcviiii16: in margine destro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cxcviiii32: in margine destro no (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cci10: in iaufre, sulla parte bassa di f tocco d'inchiostro accidentale. 🔗
p. cci25: in nom, sulla parte bassa di o tocco d'inchiostro accidentale. 🔗
p. ccii16-17: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccii17-18: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccii25: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cciii5-6: in margine destro all'altezza dell'interlinea No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. cciii28: in uenhom, h in interlinea superiore e con segno d'inserzione, il tutto di altra mano. 🔗
p. cciii29: in molten, e su precedente o e segno di separazione tra t ed n. 🔗
p. cciv5-6: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. cciv14: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccv10: manca la rubrica; in margine destro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccv11: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccvi22-23: vv. aggiunti da mano che scrive «in una gotica tarda, di tratteggio minuscolo, riferibile al XIV secolo avanzato» e che è attiva anche alle pp. ccvi31, ccxxiii8-9, ccxxiii15 e forse ccxxxiii10 per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», pp. 39 (dove però si indicano erroneamente le pp. ccxxiii9-10 e ccxxiii16) e 46; al v. 22, non uoll amor difficilmente leggibili; al v. 23, dopo mal segue la eraso; in margine sinistro, in corrispondenza dell'interlinea, segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccvi24: l'iniziale di cobla è stata resa come fosse iniziale di componimento, ossia con un'estensione di tre unità di rigatura (= vv. 22-24); come nota Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 40 «la strofa [...] poteva venire interpretata come una nuova unità testuale, in quanto era preceduta da uno spazio bianco [ossia le righe attualmente occupate dai vv. 22-23, cfr. sopra], e d'altronde il rubricatore sembra essersi reso immediatamente conto della svista, giacché si è astenuto dal toccare di rosso la lettera successiva alla maiuscola, come ha fatto invece di regola negli incipit dei componimenti». 🔗
p. ccvi31: v. aggiunto dalla stessa mano attiva alle pp. ccvi22-23, ccxxiii8-9, ccxxiii15 e forse ccxxxiii10 per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», pp. 39 (ma cfr. sopra) e 46; in margine sinistro, all'altezza dell'interlinea tra questo v. e il precedente, segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6), mentre allineato al v. 31 segno o3 (= oportet?) in rosso (cfr. n. a p. cv25). 🔗
p. ccvii2-5: nelle interlinee superiori sono state vergate da altra mano delle letterine per suggerire la costruzione logica del passo, nello specifico: .a. su com (p. ccvii2); .b. su qa (p. ccvii2); e su Faillen (p. ccvii3); .c. su tan (p. ccvii3); d su en (p. ccvii4); f su Me (p. ccvii5). La glossa è tipologicamente affine a quella di p. xxxiii9 ed è rilevata da Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 48. Inoltre, sopra pro (p. ccvii2) vi è un segno composto da un tratto orizzontale sormontato da un punto; esso è ripetuto in margine destro, dove è vergata la glossa: i(d est) satis. Quest'annotazione, insieme a quelle alle pp. cxciii27, ccvii11 e ccvii18, ha un corrispettivo nel glossario provenzale-italiano del canzoniere P (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 47); sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. ccvii9: in Bars, B su precedente O e s in interlinea superiore, il tutto in inchiostro più chiaro (altra mano?); in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccvii10-11: in margine destro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccvii11: in interlinea superiore, sopra apoderaz, segno formato da un tratto obliquo seguito da un punto; appena dopo il punto metrico, il segno è ripetuto e seguito dalla glossa: i(d est) illos q(ui) n(on) h(abe)nt podere. Quest'annotazione, insieme a quelle alle pp. cxciii27, ccvii2-5 e ccvii18, ha un corrispettivo nel glossario provenzale-italiano del canzoniere P (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 47); sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. ccvii18: in interlinea superiore, sopra aillors, segno formato da due tratti obliqui; appena dopo il punto metrico, il segno è ripetuto e seguito dalla glossa: i(d est) alibi. Quest'annotazione, insieme a quelle alle pp. cxciii27, ccvii2-5 e ccvii11, ha un corrispettivo nel glossario provenzale-italiano del canzoniere P (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 47); sulle glosse in generale cfr. n. a p. xxxviiii27-30. 🔗
p. ccviii8: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccviii10: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccviiii22: in seia, e su precedente i. 🔗
p. ccx15: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxii2: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxii10: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxiii11: in margine destro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxiii12: rubrica in inchiostro nero di mano seriore (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 43); in margine destro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxiii19-20: in margine destro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxiv3: in Minten, i su precedente e; n di modulo minore e con prolungamento verso il basso (altra mano?). 🔗
p. ccxiv7: d erasa prima di do(n)pneran. 🔗
p. ccxiv11: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxiv17: tra tota e sazo, n di modulo minore e seriore. 🔗
p. ccxiv19: in enparuenz, prima n corretta (su rasura?). 🔗
p. ccxv5: dopo il punto metrico, glossa a commento di (et) non tant men dis: (et) noli dic(er)e m(ihi) ta(n)tu(m). (et)c(etera). 🔗
p. ccxv6: punto metrico ripetuto due volte. 🔗
p. ccxvi11: in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) ed S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxvi13: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxvi28-29: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea .N. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxvii10: in margine sinistro .n. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxvii31: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxx5: in del, l con trattino orizzontale a tagliare l'asta, probabilmente accidentale. 🔗
p. ccxx9: in Soentre, e finale di cattiva fattura e forse ricavata da altra lettera. 🔗
p. ccxx27-28: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea n (cfr. n. a p. v5) quasi evanita. 🔗
p. ccxx29: in be, b forse su precedente d. 🔗
p. ccxxi12: in chae, a di cattiva fattura. 🔗
p. cxxi15: in Erai, segno di separazione tra r e a. 🔗
p. ccxxi24: punto metrico ripetuto due volte. 🔗
p. ccxxiii8-9: vv. aggiunti dalla stessa mano attiva alle pp. ccvi22-23, ccvi31, ccxxiii15 e forse ccxxxii10 per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», pp. 39 (dove però si indicano erroneamente le pp. ccxxiii9-10 e ccxxiii16) e 46; in margine destro, all'altezza dell'interlinea, segno o3 (= oportet?, cfr. n. a p. cv25). 🔗
p. ccxxiii15: v. aggiunto dalla stessa mano attiva alle pp. ccvi22-23, ccvi31, ccxxiii8-9 e forse ccxxxxii10 per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», pp. 39 (dove però si indicano erroneamente le pp. ccxxiii9-10 e ccxxiii16) e 46; in margine destro, all'altezza dell'interlinea tra questo v. e il precedente, segno o3 (= oportet?, cfr. n. a p. cv25) toccato di rosso. 🔗
p. ccxxiii23-24: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxxiii24: in margine destro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxxiii26: in margine destro segno a forma di r, forse accidentale. 🔗
p. ccxxiv8: in rictaz, t di fattura molto simile a c. 🔗
p. ccxxv11: dopo qes rasura di una lettera (s?); in irais, s in interlinea superiore in inchiostro più chiaro. 🔗
p. ccxxv18: in margine destro No (cfr. n. a p. v5) di fattura differente rispetto agli altri esempi riscontrabili nel codice (N di dimensioni molto maggiori di o e toccata di rosso). 🔗
p. ccxxvi: la pagina è numerata erroneamente ccxvi; un secondo x a matita è inserito sopra il numero. 🔗
p. ccxxvii6: dopo serf, hom espunto. 🔗
p. ccxxvii10: da Tan gran ad ancz di mano seriore; in margine destro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxxvii19: in margine destro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxxvii20-21: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxxviii25: in margine sinistro tocco d'inchiostro accidentale. 🔗
p. ccxxviii29: mancano la rubrica e il segno di croce (cfr. n. a p. xlvi6) che solitamente ne segnala l'assenza (cfr. note alle pp. ccv10, ccxlii7, ccxliii24 e ccxlv1). 🔗
p. ccxxx23-24: in margine sinistro segno o3 (= oportet?, cfr. n. a p. cv25). 🔗
p. ccxxxi1-2: in margine destro all'altezza dell'interlinea .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxxx14: punto metrico ripetuto due volte. 🔗
p. ccxxxiii10: lettura impedita da grosso squarcio di forma romboidale esteso sui vv. 10, 11 e 12 (dovuto a una bruciatura per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 33) 🔗
p. ccxxxiii11: una mano seriore colma la lacuna (cfr. sopra) aggiungendo . Duzel in inchiostro nero ora sbiadito; per Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 46 la scrittura «ricorda la tardo-gotica di alcune delle inserzioni compiute nelle linee lasciate bianche» delle pp. ccvi22-23, ccvi31, ccxxiii8-9 e ccxxiii15 (cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 39, dove però si indicano erroneamente le pp. ccxxiii9-10 e ccxxiii16). 🔗
p. ccxxxiii12: in faria, ari sottolineato e corretto con era in interlinea superiore da mano seriore, forse la stessa che colma la lacuna (cfr. sopra) aggiungendo chanso plus souen dopo l'estremo lembo di v. conservato (n ·). Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 46 rileva che questa mano è più corsiva rispetto a quella all'opera al v. 11. 🔗
p. ccxxxiv8: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxxxiv10: lettura impedita da grosso squarcio di forma romboidale esteso sui vv. 10, 11 e 12 (cfr. n. a p. ccxxxiii10); la lacuna è colmata ai vv. 10, 11 e 12 da una mano che Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 46 giudica «simile a quella del copista» e che qui aggiunge e pros. 🔗
p. ccxxxiv11: lacuna colmata dalla stessa mano (cfr. sopra) aggiungendo e de ditz. 🔗
p. ccxxxiv12: lacuna colmata dalla stessa mano (cfr. sopra) aggiungendo uen. 🔗
p. ccxxxiv16: in caramas, in interlinea inferiore segno di separazione tra a ed m. 🔗
p. ccxxxv5: in maiorat, in interlinea inferiore segno di separazione tra r e a. 🔗
p. ccxxx24: in lamort(et), la lettura di rt non è sicura. 🔗
p. ccxxxvi12-13: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxxxvi13: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxxxvi20: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxxxvii28-29: in margine destro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxxxvii29: in margine destro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxxxviii9: qi in interlinea superiore con segno d'inserimento. 🔗
p. ccxxxviii19-20: in margine sinistro all'altezza dell'interlinea segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxxxviii32: in margine sinistro .no. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxxxviiii6: in margine sinistro No (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccxlii7: manca la rubrica; in margine sinistro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxlii8: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccxliii16: l'incipitaria R è erronea, nonostante in margine destro vi sia la lettrine corretta b, che reintegro; altri casi di incipitarie erronee alle pp. lxxiv21 (non corretta) e cxci14 (corretta in intercolumnio, ma senza lettrine in margine). 🔗
p. ccxliii24: manca la rubrica; in margine destro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6). 🔗
p. ccxlv1: manca la rubrica; in margine destro segno a forma di croce (cfr. n. a p. xlvi6) ripassato in rosso. 🔗
p. ccxlvii: il verso di p. ccxlv è bianco ed è numerato erroneamente ccxlvii; il recto seguente, che invece contiene del testo, è anch'esso numerato ccxlvii (per alcune ipotesi sulla ragione della p. in bianco cfr. Borghi Cedrini, «INTAVULARE», p. 35, dove però le cifre romane x ed l sono erroneamente invertite). 🔗
p. ccxlvii1: la rubrica Seruentes è molto spostata a destra. 🔗
p. ccxlvii2: in margine sinistro segno a forma di triangolo (cfr. n. a p. vii23). 🔗
p. ccxlviii4: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗
p. ccl2: in margine sinistro .No. (cfr. n. a p. v5). 🔗
p. ccl12: in margine sinistro S (cfr. n. a p. viiii4). 🔗