Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
Elias Cairel
Pois chai la fuoilla del garric
Elias Cairel
Pois chai la fuoilla del garric
Testo

Edizione: Giosuè Lachin 2004; note: Oriana Scarpati. – Rialto 21.ix.2004.

Mss.

A 53r, C 233v, Da 177r, E 128r, H 34r, I 106bis r, K 92v, R6 59r.

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizioni diplomatiche: Edmund Stengel, «Die provenzalische Liederhandschrift Cod. 5232 der Vatikanischen Bibliothek in Rom», Archiv für da Studium der neueren Sprachen und Literaturen., LI (1873), pp. 1-32, 129-152, 241-280, a p. 248 (ms. A); Arthur Pakscher e Cesare de Lollis, «Il canzoniere provenzale A (Codice Vaticano 5232)», Studj di filologia romanza, III, 1891, pp. j-xxxij e 1-670 (Pakscher trascrive solo i primi 95 pezzi del canzoniere), a p. 142 (ms. A); Louis Gauchat e Heinrich Kehrli, «Il canzoniere provenzale H (Cod. Vaticano 3207)», Studi di filologia romanza, 5, 1891, pp. 460-461(ms. H).

Edizioni critiche: Rochegude, Le Parnasse occitanien, ou Choix des poésies originales des troubadours tirées des manuscrits nationaux, Toulouse 1817, p. 109 (su CEIR, base R); François-Just-Marie Raynouard, Choix de poésies originales des troubadours, Paris 1816-1821, 6 voll., IV, p. 293 (base R con interventi); Carl A. F. Mahn, Die Werke der Troubadours in provenzalischer Sprache, Berlin 1886, 4 voll., III, p. 92 (testo Raynouard, Choix); Ernesto Monaci, Testi antichi provenzali, Roma 1889, coll. 80-81; Vincenzo de Bartholomaeis, «Un sirventés historique d’Elias Cairel “Pus chai la fuelha del jaric”», Annales du Midi, 16, 1904, pp.468-494; René Lavaud, «Les trois troubadours de Sarlat: Aimeric, Giraut de Salignac, Elias Cairel; texte et traduction des 24 pièces conservées», Lou Bournat, IV, XXIII, 1910, p. 406 (testo Raynouard, Choix); Giosuè Lachin, Il trovatore Elias Cairel, Modena 2004, p. 177.

Altre edizioni: Hilde Jaeschke, Der trobador Elias Cairel, Berlin 1921, p. 149; Vincenzo de Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche, Roma 1931, vol. I, pp. 174-180; Alfredo Cavaliere, Cento liriche provenzali, Bologna, 1938, p. 317; Martín de Riquer, Los trovadores. Historia literaria y textos, Barcelona 1975, 3 voll., II, p. 1151 (testo de Bartholomaeis, Poesie; traduzione castigliana).

Metrica e musica

Metrica: a8 b8 b8 a8 c10’ c10’ d10 d10 (Frank 577:179). Sei coblas unissonans di otto versi e una tornada di quattro. Le sei coblas unissonans sono analizzabili in una prima parte divisibile in due distici di ottosillabi a rime incrociate, e in una seconda parte divisibile in due distici di decasillabi (i primi due femminili) a rima baciata. La tornada riproduce la forma di questa seconda parte della strofe. Cairel riusa, con rime diverse, l'identica formula metrica della tenzone con Isabella (BdT 252.1).

Informazioni generali

Sirventese, composto in Grecia nella prima metà del 1209. L’insieme dei riferimenti storici e politici è così denso e preciso, che non possono sussistere dubbi per la datazione del sirventese. Cairel si rivolge, con tono polemico, al marchese del Monferrato affinché intervenga a riprendersi lo regisme de Salonic (v. 33: il regno di Tessaglia), che viene descritto come facile preda. Il Marchese però indugia nel Monferrato, come un abate legato alla cura delle terre del suo monastero (vv. 9-14); non solo si disinteressa delle conquiste paterne, che gli spetterebbero per diritto ereditario (v. 6), ma rifiuta di aspirare a quella che era sempre stata la mira più alta del suo casato, l’impero d’Oriente (v. 14). Eppure l’impresa non sarebbe difficile, perché l’imperatore Enrico controlla con difficoltà i suoi domini, e si è inimicato i baroni che avrebbe dovuto garantire e proteggere secondo il patto feudale di fedeltà (vv. 28-32). Insomma, se il marchese si decidesse a lasciare gli ozi domestici, non solo gli sarebbe facile prendere ciò che gli spetta, il regno di Tessaglia nel quale è atteso come un liberatore, ma potrebbe anche accrescere le sue conquiste e ascendere al trono imperiale.

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