I.
II.
Edizione: Francesco Branciforti 1954; note: Sara Centili. – Rialto 15.iv.2003
H 57r.
Edizioni critiche: Giulio Bertoni, «Due note provenzali», Studi medievali, 3, 1908-1911, pp. 638-672, a p. 667; Francesco Branciforti, Il canzoniere di Lanfranco Cigala, Firenze 1954, (Biblioteca dell’Archivum romanicum: s. I vol. 37), p. 181.
Edizione diplomatica: Louis Gauchat - Heinrich Kehrli, «Il codice provenzale H», Studj di filologia romanza, 15, 1891, pp. 341 e segg., a p. 544 (diplomatica di H).
Altre edizioni: Ludwig Selbach, Das Streitgedicht in der altprovenzalische Lyrik und sein Verhältniss zu ähnlichen Dichtungen anderen Literaturen, Marburg 1886, p. 119.
Metrica: a8 b5’ a8 b5’ a8 b5’ a8 b5’ a8 b5’ a8 b5’ a8 b5’ a8 b5’ c4 c4 d4 d2 d2 d2 d6 b5’ e4 e4 f4 f2 f2 f2 f6 b5’ (Frank 233:2), due coblas unissonans; lo stesso schema metrico hanno la risposta di Lantelm (BdT 283.1, composta di due coblas e una tornada) e la pastorella di Joios de Toloza BdT 270.1 (composta di tre coblas).
Sirventese satirico di attacco personale a Lantelm (BdT 283), sulla sua incapacità ed ignoranza come giullare; Lantelm gli risponde per le rime con BdT 283.1 – Il testo tradito dal testimone unico H richiede un certo numero di emendamenti, non sempre soltanto per errori di copia; il più importante è probabilmente la correzione su ipermetria del v. 32 (ms. qes tenenza).