Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
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Lanfranc Cigala
Oi, Maire, filla de Dieu
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Lanfranc Cigala
Oi, Maire, filla de Dieu
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Lanfranc Cigala
Testo

Edizione: Francesco Branciforti 1954; note: Sara Centili. – Rialto 30.iv.2003

Mss.

I 92v, K 76r, a1 388, d 293. 

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizioni critiche: Giulio Bertoni, «Il dolce stil nuovo», Studi medievali, 2, 1906-1907, pp. 352-416, a p. 414; Giulio Bertoni, I trovatori d’Italia, Modena 1915, p. 331; Francesco Branciforti, Il canzoniere di Lanfranco Cigala, Firenze 1954, (Biblioteca dell’Archivum romanicum: s. I vol. 37), p. 236; Francisco Oroz Arizcuren, La lírica religiosa en la literatura provenzal antigua, Pamplona 1972, p. 326.

Altre edizioni: François Just-Marie Raynouard, Choix des poésies originales des troubadours, 6 voll., Paris 1816-1821, vol. IV, p. 438; Carl August Friedrich Mahn, Die Werke der Troubadours in provenzalischer Sprache, 4 voll., Berlin 1846-1853, vol. III, p. 123 (riproduce Raynouard); Dimitri Scheludko, «Die Marienlieder in der altprovenzalischen Lyrik (Fortsetzung)», Neuphilologische Mitteilungen, 37, 1936, pp. 15-42, a p. 40 (con rimandi a fronte a luoghi analoghi nella produzione mariana mediolatina); Lanfranc Cigala, Liriche, a cura di Gianluigi Toja, Firenze 1952, p. 52 (testo di Bertoni 1915 con lievi modifiche; traduzione italiana).

Nota filologica

La tradizione, molto compatta e corretta, richiede soltanto pochi emendamenti: l’unico di sostanza è costituito dalla sostituzione del passato fui rispetto a sui unanimamente tradito al v. 21, motivato dai passati dei vv. 24 e 26 (benché in quest’ultimo caso a1 porti ancora sui). Più numerosi gli interventi necessari alla misura del verso: oltre a quelli già operati da Branciforti (vv. 4, 23, 27), va segnalato il v. 46 ipermetro (da correggere probabilmente in sobdana / suptana) e l’integrazione erronea del v. 26, che rende il verso ipermetro.–  Si notino in ultimo alcuni errori di stampa: al v. 24 si intenda doptei e non deptei; inoltre al v. 18 dovrebbe leggersi perdon’e·m rete, poiché entrambi i verbi sono all’indicativo e come tali sono tradotti dallo stesso editore. – L’unica differenza tra l’edizione di Branciforti e quella più recente di Oroz Arizcuren, a parte minime variazioni grafiche e di punteggiatura,  è data dal v. 6, che quest’ultimo corregge (seguendo Scheludko 1936, pur con formula dubitativa) in flors, roza ses espina per l’inusualità dell’espressione flors de roza e la cacofonia ses sp-

Metrica e musica

Metrica: a7 b6’ a7 b6’ a7 b6’ c3 c7 c3 c7 (Frank 274:3); cinque coblas singulars. Hanno lo stesso schema metrico il sirventese di Sordello BdT 437.21 e la tenzone tra Vaquier e Catalan BdT 459.1 = 110.1.  

Informazioni generali

Canzone mariana.

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