Qant Amors trobet partit (BdT 366.29) è una tenzone fittizia tra il trovatore e Amore personificato, in cui il motivo della rinuncia ad Amore e al canto si accompagna a quello storico-politico della partenza per la crociata, che diviene una valida giustificazione all’abbandono della poesia e dell’amata (sulle tenzoni fittizie si rimanda a Sanguineti 2016). Sullo sfondo c’è infatti un’allusione alle sconfitte cristiane in Terrasanta contro Saladino (cfr. v. 52) e al progetto (cfr. v. 30), avvertito come necessario, di un’imminente partenza per la terza crociata (1189-1192). Nello specifico, viene fatto riferimento all’assedio di Gerusalemme e alla sua conseguente riconquista da parte del Saladino il 2 ottobre 1187 (cfr. vv. 37-39) nonché ai contrasti (cfr. vv. 30-32) e agli scontri (cfr. v. 43) tra il re di Francia, Filippo Augusto, e il re di Inghilterra, che ritardavano la loro partenza per la Terrasanta. Ciò determinò anche un ritardo negli aiuti a Corrado di Monferrato (su sui si veda Riley Smith 1983), che si trovò da solo a fronteggiare l’assedio di Tiro (cfr. vv. 34-36). Dopo la sconfitta di Hattin, infatti, inflitta alle forze cristiane il 4 luglio 1187, Saladino entrò a Gerusalemme il 2 ottobre e nel mese di novembre rinnovò l’assedio di Tiro, che fu salvata solo grazie all’opera difensiva del marchese Corrado di Monferrato. Intanto, sappiamo che il 22 gennaio 1188, a Gisors, i re di Francia e di Inghilterra, Filippo Augusto e Enrico II, decisero di impegnarsi nella crociata senza però programmare nell’immediato la loro partenza, mentre fu solo dopo la morte di Enrico II (6 luglio 1189) che Riccardo Cuor di Leone ereditò la corona di Inghilterra e iniziò a raccogliere fondi per finanziare la crociata (si veda anche Runciman 1951-1954, vol. II, pp. 457-473).
La menzione dei reis al v. 32, che sarebbero in dissidio tra loro, se da un lato ci consente di individuare nel re di Francia Filippo Augusto, dall’altro lascia irrisolta l’identificazione del re di Inghilterra, in cui potrebbe essere riconosciuto sia Enrico II (si vedano Crescini 1905, p. 471, e Aston 1953, p. 8 e nota al v. 32), sia Riccardo Cuor di Leone (si veda De Bartholomaeis 1931, vol. I, p. 27). Entrambi i re ebbero infatti contrasti con Filippo Augusto nel periodo compreso tra il 1188 e il 1190, nel quale può essere collocata la stesura di Qant Amors trobet partit. Harvey 2013 ricorda che nel 1188 gli scontri tra Filippo Augusto e Enrico II coinvolsero anche la ribellione dei baroni di Aquitania; come del resto già ricordava Crescini «nella primavera del 1188 ecco alle prese il maggior figliuolo di re Enrico, Riccardo, duca di Aquitania, e gl’insorti baroni provenzali, né tardarono molto a mescolarsi nel conflitto i due re poco innanzi riconciliati, finché il 6 luglio del 1189 Enrico morì» (Crescini 1905, p. 471). Ciò, sempre secondo Harvey 2013, farebbe propendere per un’identificazione del re di Inghilterra con Enrico II e consentirebbe una datazione della tenzone fittizia antecedente al 6 luglio 1189, data della morte di Enrico II. Qant Amors trobet partit (BdT 366.29) potrebbe pertanto avere una datazione affine alla prima redazione, trasmessa esclusivamente dal ms. M, di Ara sai eu de prez qals l’a plus gran (BdT 80.4) di Bertran de Born, canzone ideata in risposta a Conon de Béthune Ahi ! Amors, com dure departie (RS 1125) durante la primavera del 1188 (maggio-giugno) e ugualmente celebrativa di Corrado di Monferrato (sui problemi posti da Ara sai eu e sulle difficoltà di datazione si rimanda a Sanguineti 2019).
Aston 1953
Stanley C. Aston, Peirol, Troubadour of Auvergne, Cambridge 1953.
Crescini 1905
Vincenzo Crescini, «Di una tenzone imaginaria», in Bausteine zur Romanische Philologie, Festgabe für Adolf Mussafia, Halle 1905.
De Bartholomaeis 1931
Vincenzo De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all’Italia, 2 voll., Roma 1931.
Harvey 2013
Ruth Harvey, Rialto 30.ix.2013.
Riley Smith 1983
Jonathan S. C. Riley Smith, voce «Corrado, marchese di Monferrato», in Dizionario Biografico degli Italiani, 29, Roma 1983, versione in rete (www.treccani.it).
Runciman 1951-1954
Steven Runciman, A History of the Crusades, 3 voll., Cambridge 1951-1954.
Sanguineti 2016
Francesca Sanguineti, «Al margine della tenzone: la tenson fictive in lingua d’oc», Romance Philology, 70, 2016, pp. 435-458.
Sanguineti 2019
Francesca Sanguineti, «Bertran de Born, Ara sai eu de prez qals l’a plus gran (BdT 80.4)», Lecturae tropatorum, 12, 2019, pp. 133-158, in rete.