I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
Edizione: Francesco Branciforti 1954; note: Sara Centili. – Rialto 30.iv.2003
a1 587.
Edizioni critiche: Giulio Bertoni, I trovatori minori di Genova, Dresden 1905, p. 17; Giulio Bertoni, I trovatori d’Italia, Modena 1915, p. 409; Francesco Branciforti, Il canzoniere di Lanfranco Cigala, Firenze 1954, (Biblioteca dell’Archivum romanicum: s. I vol. 37), p. 149.
Altra edizione: Les poésies de Guilhem de Montanhagol, troubadour provençal du XIIIe siècle, éditées par Peter T. Ricketts, Toronto 1964, p. 144 (testo di Branciforti).
Metrica: a8 b8 b8 a8 c8 d7’ d7’ c8 e8 e8 c8 c8 (Frank 637:1; unicum). Sei coblas unissonans e due tornadas di quattro versi.
Partimen di argomento cortese: è meglio godere della donna amata in segreto, o avere la fama di amante senza alcun godimento dell'amata? – Il Guillem che propone il partimen a Lanfranc Cigala è stato identificato in via ipotetica da Bertoni con Guillem de Montaignagol, che il Cigala avrebbe potuto incontrare nel luglio 1241 quando era in Provenza in qualità di ambasciatore (Giulio Bertoni, I trovatori d'Italia, Modena 1915, p. 577); nessun documento assicura però che Guillem de Montaignagol fosse allora negli stessi luoghi, cosicché tale identificazione resta non più che «une possibilité raisonnable» (così definita da Ricketts, in Les poésies de Guilhem de Montanhagol, pp. 143-144).