Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Vida di Raimon Jordan
Testo

Testo: Asperti 1990. – Rialto 17.ix.2007.

Mss.
Versione A:

R 3v.

Versione B:

A 128r; B 78v; I 81v; K 65v; Fb 269r.

Edizioni critiche / Altre edizioni
Versione A:

Edizioni critiche: Hilding Kjellman, Le troubadour Raimon Jordan, vicomte de Saint-Antonin, Upsala - Paris 1922, p. 10; Guido Favati, Le biografie trovadoriche. Testi provenzali dei secc. XIII e XIV, Bologna 1961, p. 284; Jean Boutière e Alexander H. Schutz, Biographies des troubadours, Paris 19733, p. 159; Stefano Asperti, Il trovatore Raimon Jordan, Modena 1990, p. 132.

Altre edizioni: Camille Chabaneau, Les biographies des troubadours en langue provençale, Toulouse 1885, p. 249; Martin de Riquer, Los trovadores, Barcelona 1975, I, p. 575.

Versione B:

Edizioni critiche: Hilding Kjellman, Le troubadour Raimon-Jordan, vicomte de Saint-Antonin, Upsala - Paris 1922, p. 16; Guido Favati, Le biografie trovadoriche. Testi provenzali dei secc. XIII e XIV, Bologna 1961, p. 286; Jean Boutière e Alexander H. Schutz, Biographies des troubadours, Paris 19733, p. 161; Stefano Asperti, Il trovatore Raimon Jordan, Modena 1990, p. 132.

Altre edizioni:  Camille Chabaneau, Les biographies des troubadours en langue provençale, Toulouse 1885, p. 249; Mariantonia Liborio, Storie di dame e trovatori di Provenza, Milano 1982, p. 108; Martín de Riquer, Vidas y retratos de trovadores, Barcelona 1995, p. 75.

Informazioni generali
Versione A:

Attendibili, anche se non tutte confermate documentalmente, le notizie sullo sfondo socio-cronotopico sul quale si muovono quasi tutti i personaggi nominati nella vida.  In atti del 1178 e del 1198 troviamo menzionato come testimone di vendite effettuate dal visconte di Saint Antoni un Raimon Jordan che tutto lascia credere identificabile col trovatore. Sulla figura della signora di Pena  non esistono dati sicuri che permettano di procedere ad una identificazione storica.

Versione B:

Il testo appare come una via di mezzo tra vida e razo e sembra derivare i suoi materiali in gran parte dalle liriche del trovatore. Sulla signora di Pena si è già detto nella nota alla redazione A. La vicenda concernente Elis de Monfort è riportata da questa sola redazione con alcune imprecisioni: infatti, dagli studi condotti da Asperti,  Elis risulta effettivamente essere figlia di Raimondo II visconte di Turenna, ma non fu mai sposata con Guillem de Gordon (quest’ultimo però sembra sia stato imparentato con i visconti di Turenna). Guida (Primi approcci a Uc de Saint Circ, Messina 1996, p. 136) affaccia l’ipotesi che l’autore delle due redazioni della vida di Raimon Jordan possa essere Uc de Saint Circ, sia perché di quasi tutti i trovatori nominati nella satira del Monaco di Montaudon (Pos Peire d’Alvernh’a cantat) possediamo una biografia redatta proprio dal trovatore caorsino e sembra improbabile che Uc abbia taciuto proprio di un trovatore di grande spessore come Raimon Jordan, sia perché quest’ultimo apparteneva a quella «generazione del ’90» che appare come la più rappresentata nel corpus di biografie redatte da Uc. A rendere decisiva questa ipotesi intervengono altri fattori presenti anche nell’altra redazione della vida di Raimon Jordan: l’inesattezza geografica in cui incappa il biografo (Saint Antonin non si trova nel Quercy ma nel Rouergue), la menzione della donna cantata e amata dal trovatore è effettuata con accenti simili nella razo che precede la canzone di Bertran de Born Dona, pois de mi no.us cal sicuramente attribuibile ad Uc, e infine l’esistenza di corrispondenze espressive e stilematiche che accomunano questo ad altri elaborati in prosa sicuramente attribuibili a Uc de Saint Circ.

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