Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
Anonimi
Del cap li trarai la lenda
Anonimi
Del cap li trarai la lenda
Trad. it.
Apparato
Note

Le toglierò i lendini (‘uova di pidocchio’) dalla testa,
se a lei piace, e i pidocchi dal seno,
in modo che non si graffi
il corpo (?) che è bianco e liscio;
e le porterò del fieno,
quando andrà a fare i suoi bisogni,
perché la camicia non s’impinga.

2 sill. (Appel 1898)

3 no·s escoissenda (Appel 1898)

4. La lezione cor (‘cuore’) suggerisce un emendamento. Secondo Appel, essa «n’est peut-être pas à changer en cors [< CORPUS], mais en cuer ou coir [< CORIU(M) ‘cuoio’] ou quelle que soit la forme de ce mot que l’auteur ait pu employer» (1898, p. 126 n. 4). Ritenendo che le proposte di Appel siano tutte «aussi invraisemblables les unes que les autres», Bec (seguito da Sansone) stampa a testo senz’altro corn, traducendo ‘cul’, ed annota: «Il est vrai que la séquence blanc e len s’applique habituellement, dans la louange courtoise, au corps de la dame. L’effet parodique est donc ici voulu» (1984 p. 177 n. 4). Va rilevato, tuttavia, che l’accezione traslata di corn ‘ano’ (in cui Bec ravviserebbe una sineddoche per ‘culo’) s’incontra, nel corpus trobadorico, esclusivamente all’interno del dibattito poetico fra Arnaut Daniel e Raimon de Durfort, decisamente ermetico e destinato a pochi intenditori (BdT 29.15, 397.1, 397.1a e 447.1 [cfr. Frank, I, p. xxv, § 35]). Inoltre, non si vede perché il referente femminile della cobla dovrebbe graffiarsi quella precisa parte anatomica se i parassiti si trovano, come è detto ai vv. 1-2, sulla testa e sul petto. Mi pare, in conclusione, che la soluzione più logica ed economica sia quella di emendare cor in cors ‘corpo’.

7. L’ipermetria può essere sanata leggendo, come propone in nota Appel, no·s prenda (così Bec e Sansone); tra l’altro il v. rifl. sesprendre ha, come ricorda Bec (1984, p. 177 n. 7), il significato principale, qui certamente incongruo, di ‘s’embraser, s’enflammer’ (PD).

Testo

Ed. Francesco Carapezza

Mss.

2 segno interpuntivo dopo plaz.     3 (-1); uos.     7 esprenda (+1).

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizione critica del modello di contraffattura (366.12): Stanley C. Aston, Peirol, Troubadour of Auvergne, Cambridge 1953, pp. 81-83 (XII).

Metrica e musica

a7’ b7 a7’ b7 b7 a7’ a7’ (a = -enda, b = -en) [Frank 293:3].

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