Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
133.
8
Elias Cairel
Per mantener joi e chant e solatz
133.
8
Elias Cairel
Per mantener joi e chant e solatz
133.
8
Testo

Edizione: Giosuè Lachin 2004; note: Oriana Scarpati. – Rialto 21.xi.2004.

 

Mss.

A 53v, Aa a1, Da 177r, G 87v, H 34r, I 106bis v, J 13r, K 92v, α 28680.

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizioni diplomatiche: Wilhelm Grüzmacher, «Bericht(e) an die Gesellschaft für das Studium der neuren Sprachen in Berlin über die in Italien befindlichen provençalischen Liederhandschriften», Archiv für das Studium der neueren Sprachen und Literaturen, 33, 1863, pp. 407-466, a p. 444 (ms. A); Carl A. F. Mahn, Gedichte der Troubadours in provenzalischer Sprache, Berlin 1856, 4 voll., pp. 80-81 (mss. A e I) e p. 190 (ms. α); Arthur Pakscher e Cesare de Lollis, «Il canzoniere provenzale A (Codice Vaticano 5232)», Studj di filologia romanza, III, 1891, pp. j-xxxij e 1-670 (Pakscher trascrive solo i primi 95 pezzi del canzoniere), a p. 144 (ms. A); François Zufferey, Recherches linguistiques sur les chansonniers provençaux, Genève 1987, p. 322 (ms. Aa, con facsimile); Giulio Bertoni, Il Canzoniere provenzale della Biblioteca Ambrosiana R. 71. sup., Dresden 1912, p. 271 (ms. G); Louis Gauchat e Heinrich Kehrli, «Il canzoniere provenzale H (Cod. Vaticano 3207)», Studj di filologia romanza, 5, 1891, p. 461 (ms. H); Paolo Savj-Lopez, «Il canzoniere provenzale J», Studj di filologia romanza, 9, 1903, pp. 489 (ms. J); Gabriel Azaïs, Le Breviari d’amor de Matfre Ermangaud, Béziers-Paris, 1862-1881, 2 voll., II, p. 463; Richter Reinhilt, Die Troubadourzitate im Breviari d’Amor: kritische Ausgabe der provenzalischen Überlieferung, Modena 1976, p. 242.

Edizioni critiche: René Lavaud, «Les trois troubadours de Sarlat: Aimeric, Giraut de Salignac, Elias Cairel; texte et traduction des 24 pièces conservées», Lou Bournat, IV, XXXII, 1911, p. 520 (sulla diplomatica di de Lollis di A); Hilde Jaeschke, Der Trobador Elias Cairel, Berlin 1921, p. 144 (sulle diplomatiche disponibili di AGHIJα e sulla “copia viennese” di Da); Giosué Lachin, Il trovatore Elias Cairel, Modena 2004, p. 421.

Metrica e musica

Metrica: a10 a4 b6 b10 a10 c10’ c10’ d8 d8 (prima e seconda cobla); a10 a4 b6 b10 b4 a6 a4 c6’ a4 c6’ d8 d8 (terza, quarta e quinta cobla) (Frank 145:1). Cinque coblas unissonans e capfinidas, le prime due di nove, le ulteriori tre di dodici versi. Una prima parte della cobla è composta da quattro decasillabi maschili a rime incrociate, (abba), dei quali nelle prime due strofe solo il secondo viene spezzato dall’innesto, in posizione di cesura, di a come rima interna (aabba), mentre nelle ulteriori tre strofe specularmente anche il quarto viene spezzato, nella stessa sede, dall’innesto di b (aabbba). La seconda parte delle coblas è di due distici a rime piatte, decasillabi femminili (cc) e ottosillabi (dd); nelle prime due strofe i decasillabi restano integri, mentre nelle successive tre essi vengono spezzati in quarta posizione dall’innesto della rima a (acac).

Informazioni generali

Canzone (come dichiara Cairel stesso al v. 3, chansso) di impossibile datazione.

[]
chevron-down-circle