Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
Giraut de Borneil

Anonimo

Reis glorios, verays lums e clartatz
Giraut de Borneil

Anonimo

Reis glorios, verays lums e clartatz
Trad. it.

I. Sii d’aiuto Dio, vera luce e splendore, re glorioso, signore, se a voi piace, siate (sii) il fedele aiuto del mio compagno. Io non l’ho visto, da quando si è vista la notte.

II. Caro compagno, da quando mi sono separato da voi io non ho dormito, anzi sono rimasto sempre in ginocchio e ho pregato Dio, il figlio di Santa Maria, che mi restituisse la mia leale compagnia.

III. Caro compagno, dormite o vegliate? Non dormite tanto a lungo, poiché il giorno si è fatto prossimo: in oriente è apparsa la stella che reca il giorno, io l’ho ben riconosciuta.

IV. Caro compagno, cantando vi chiamo: ridestatevi, poiché io odo cantare gli uccelli che vanno cercando il giorno per la foresta; ho paura che il marito geloso vi assalga.

V. Caro compagno, affacciatevi alla finestra e guardate verso il chiarore del cielo: potrete sapere se io sono compagno fedele; se così non fate, vostro sarà il danno.

Testo

Testo: Bertoletti 2014. – Rialto 15.vii.2015.

Mss.

Milano, Biblioteca Ambrosiana, E 15 sup. 84v.

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizione critica: Nello Bertoletti, Un’antica versione italiana dell’alba di Giraut de Borneil, con una nota paleografica di Antonio Ciaralli, Roma 2014, p. 54.

Metrica e musica

Metrica: Come l’originale occitano (a10 a10 b10’ b10’, ma manca il refranh C6’), tenendo conto che i primi due versi di ogni strofe andrebbero considerati maschili nella varietà di uscita, fatta eccezione per la prima coppia di versi dell’ultima strofe, dove la rima -el è sostituita, forse per un guasto (fenestrela), dalla rima imperfetta -ela : -elo (probabilmente -elọ).

Ordine delle strofi:

C

I

II

III

IV

V

C1

VI

 

 

 

EPSg

I

II

III

V

IV

 

VI

 

 

 

R

I

II

III

V

IV

 

VI

 

 

R1

T

I

II

III

IV

 

VI-V

 

T1

T2

T3

Mün

I

III

IV

V

II

 

 

 

Mün1

 

Ambr

I

V

II

III

IV

 

 

 

 

 

Informazioni generali

Traduzione piemontese dell’alba di Giraut de Borneil copiata, ante 1240, da un copista ligure.

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