Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
Vida di Jaufre Rudel
Vida di Jaufre Rudel
Vida di Jaufre Rudel
Vida di Jaufre Rudel
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Vida di Jaufre Rudel
Vida di Jaufre Rudel
Vida di Jaufre Rudel
Testo

Testo: Calabrese 2006, p. 1. – Rialto 12.viii.2007.

Mss.

A 127r; B 76v;  I 121v; K 107v; N2 19v; κ 71.

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizioni critiche: Carl Appel, Provenzalische Inedita aus pariser Handschriften, Leipzig 1890, p. 189; Alfred Jeanroy, Les chansons de Jaufré Rudel, Paris 1915, p. 21;  Guido Favati, Le biografie trovadoriche. Testi provenzali dei secc. XIII e XIV, Bologna 1961, p. 120; Jean Boutière e Alexander H. Schutz, Biographies des troubadours, Paris 19733, p. 16;  Giorgio Chiarini, Il Canzoniere di Jaufre Rudel, L’Aquila 1985, p. 51; Antonio Calabrese, I versi di Jaufre Rudel. Saggio di edizione critica, Tesi di dottorato in Provenzalistica, Università di Messina), Messina 2006, p. 1.

Altre edizioni: Camille Chabaneau, Les biographies des troubadours en langue provençale, Toulouse 1885, p. 217; Erhard Lommatsch, Provenzalisches Liederbuch, Berlin 1917, p. 22; Oskar Schultz-Gora, Altprovenzalisches Elementarbuch, Heidelberg 19246, p. 147; Vincenzo Crescini, Manuale per l’avviamento agli studi provenzali, Milano 1926, p. 331; Alfons Serra Baldó, Els trobadors. Text provençal i versió catalana, Barcelona 1934, p. 53;  Alfredo Cavaliere, Cento liriche provenzali, Bologna 1938, p. 31; Gherardo Marone, Trovadores y juglares, Buenos Aires 1948, p. 63; Francesco Piccolo, Primavera e fiore della lirica provenzale, Città di Castello 1948, p. 34;  Martín de Riquer, La lirica de los trovadores, Barcelona 1948, p. 96; Aurelio Roncaglia, Venticinque poesie dei primi trovatori, Modena 1949, p. 49; Luciana Cocito, Lirica trobadorica, Genova 1957, p. 33; Martín de Riquer, Los trovadores, Barcelona 1975, I, p. 154; Pierre Bec, Anthologie des troubadours, Paris 1979, p. 78; Margarita Egan, Les vies des troubadours, Paris 1985, p. 120; Robert Lafont, Jaufre Rudel. Liriche, Firenze 1992, p. 74; Martín de Riquer, Vidas y retratos de trovadores, Barcelona 1995, p. 8.

Informazioni generali

Sono reali e documentabili il nome e lo status sociale del trovatore. Infatti, un Gaufredus Rudelli compare come sottoscrittore assieme al fratello Geraldo di Blaia di un atto di donazione del 1125  e in documenti del 1090 il nonno del trovatore è menzionato come princeps Blaviensium; altrettanto sicura è la partecipazione del poeta dell’amor de lonh alla seconda crociata al seguito del cugino Guglielmo IV d’Angoulême e dei signori Alfonso Giordano conte di Tolosa, ricordato in No sap chantar, e Ugo VII conte delle Marche. Ha causato non pochi problemi identificativi la menzione nella vida della comtessa de Tripol: nessuna delle candidate storiche contemporanee al trovatore sembra poter essere riconosciuta nella nobildonna collegata con Jaufre. Tuttavia il ses vezer del secondo periodo della vida lascia intuire che all’avvenimento reale della partenza del principe per la crociata l’anonimo biografo abbia voluto mescolare elementi desunti dalle liriche del trovatore.

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