c. 9r1: per lβinizio del testo v. Fa 1-3. π
c. 9r18: ms. prendreria con la seconda -r- espunta. π
c. 9v15: a fo segue lettera erasa (n?). π
c. 9v17: a razo segue lettera erasa (n?). π
c. 10r8: la -t- di vertadiers Γ¨ ripassata. π
c. 10r10: -b di ab e dolor sembrano scritti su rasura. π
c. 10v17: ab turme(n)z scritto in inchiostro piΓΉ scuro, forse da altra mano (ab turme- sembra su rasura). π
c. 11r9bis: verso aggiunto, con segno dβintegrazione, sul margine sinistro. π
c. 11r27: -s di ses aggiunto sul rigo, forse da altra mano. π
c. 11v9: forfait sottolineato. La mano che annota il testo del codice sul margine (note, sottolineature e segni di rimando) Γ¨ quella di Federico Ubaldini, il cui signum si puΓ² leggere al f. 1r (cfr. Lombardi - Careri 1998, p. 119). π
c. 11v17: -s di bars aggiunta da altra mano. π
c. 11v25: -l- di sEntrels aggiunta sul rigo. π
c. 12r7: morte Γ¨ italianismo. π
c. 12r13: si scioglie sempre q(e) il compendio perchΓ© forma di gran lunga piΓΉ frequente. π
c. 12r20: donare Γ¨ italianismo (rima con anar). π
c. 13r5: una lettera erasa tra al e or (forse iniziale alcor)? π
c. 13r6: ms. esser tan con segni che indicano lβordine inverso messo a testo. π
c. 13v6: tOt los forfaitz sottolineato con una croce di rimando a margine. π
c. 13v11: conoisere Γ¨ italianismo. π
c. 13v26: Fa allβinizio del verso ha qab; sul margine sinistro cβΓ¨ una q scritta con lβinchiostro delle lettere guida per il miniatore. π
c. 14r11: mautia Γ¨ un probabile errore di copia (scambio c/t). π
c. 14r16: rasura a inizio rigo, la lettera-guida sembra scritta da unβaltra mano. π
c. 14r18: la t- di teing Γ¨ corretta su unβaltra lettera (forse r). π
c. 14r21: cor sul margine sinistro con segno dβintegrazione. π
c. 14r22: titulus superfluo: place(n)nz. π
c. 14v16: lβultima -a- di sienganatz Γ¨ integrata in interlinea. π
c. 14v27: sΓ©guito del componimento e altri tre testi in Fa (cc. 18-20). π
c. 15v4: nils di altra mano, sembrerebbe su rasura (originario niels con e erasa?). π
c. 15v25: en sul margine sinistro con segno dβintegrazione. π
c. 16r15: titulus superfluo su -en: mantenen(en). π
c. 17r3: ue sul margine sinistro con segno dβintegrazione. π
c. 17r4: in Γ¨ italianismo. π
c. 17r20: a Qe segue una lettera erasa (probabilmente l). π
c. 17v2: -i di Ni Γ¨ il risultato di una correzione (forse un titulus cancellato). π
c. 18r3: -s di als aggiunta in interlinea. π
c. 18r7: -t di tort aggiunta in interlinea. π
c. 18v6: ues lauen a su rasura? CosΓ¬ per Stengel. π
c. 18v8: de su rasura? CosΓ¬ per Stengel. π
c. 18v18: titulus superfluo su la(n)ssat. π
c. 18v26: b- di bes sul rigo, sopra una lettera erasa. π
c. 19r7: senestre sottolineato. π
c. 19v19: -illa di qemdoilla potrebbe essere scritto su rasura (cosΓ¬ Stengel). Sul margine destro si legge ilia o illa di altra mano. π
c. 20r7: titulus superfluo: agai(n)ch. π
c. 20v4: ms. frarai con la prima r espunta, forse da mano diversa dal copista. π
c. 20v12: nagra inizialmente Γ¨ magra, poi viene erasa la prima gamba della m. π
c. 20v13: la prima lettera di lais (forse una f) Γ¨ cancellata con una rasura e sostituita da una l sul margine destro con segno dβintegrazione. π
c. 20v23: -ois ni fallime(n)tz su rasura? CosΓ¬ Stengel. π
c. 21r8: olltz: sic. π
c. 21r22: dovrebbe essere il verso iniziale della cobla, ma il copista lo tratta come un verso qualsiasi. π
c. 22v27: sul margine inferiore si legge il richiamo fascicolare: Mas il. Il fascicolo successivo non si trova nel ms., si deve ricorrere al descriptus Fa. π
c. 23r25: ms. retinire con lβultima e espunta. π
c. 23v12: ms. pres con r espunta. π
c. 23v13: manca il compendio su Po. π
c. 24r19: compendio superfluo: p(er)eior. π
c. 24v15: -sir Γ¨ collocato al rigo successivo dopo auenir. π
c. 25r3: ms. iois con la seconda i espunta. π
c. 25v23: la -a di menanza Γ¨ superflua (italianismo?). π
c. 26r1: ms. qel con l erasa. π
c. 27r3: chausir sottolineato. π
c. 27r10: selclaire: sic. π
c. 27r14: dopo dei(n)gta sβintravedono due lettere cancellate con rasura; le lettere tz sono integrate con tratto sottile sul margine destro. π
c. 27r17: tra se e recre sβintravede una lettera espunta e cancellata con rasura, probabilmente una e o una c. π
c. 27v4: compendio superfluo: trop(er). π
c. 27v24: la parola far Γ¨ scritta in modulo piΓΉ piccolo sul margine sinistro e integrata nel verso con un segno di rimando. π
c. 28v2: sul margine sinistro accanto a questo verso si legge lβannotazione dellβUbaldini: Petrarca. π
c. 28v19: dopo pos si legge po espunto. π
c. 28v23: la -i- di mais Γ¨ integrata in interlinea. π
c. 29r9: -tiers Γ¨ collocato al rigo successivo dopo deziriers. π
c. 29v23: -si di autresi integrato in interlinea. π
c. 30v12: rE ... De scritto su rasura. π
c. 31r1: -te(n)cion Γ¨ collocato al rigo successivo dopo (con)qesa e prima di hai. π
c. 31r17: no(n) integrato in interlinea. π
c. 31v27: nutris Γ¨ italianismo? π
c. 32r22: nel ms. sembra che la capitale fosse inizialmente S, poi continuata per farla diventare E. π
c. 32v26: -runezir di brunezir su rasura? π
c. 33r2: sul margine destro una grossa croce di rimando. π
c. 33r9: lettera erasa tra az e orgoill. π
c. 33r18: lettera erasa tra pEro e ressos (sembra fosse una l). π
c. 33r25: il punto metrico sembra aggiunto sulla e dopo aver giΓ scritto creqe. π
c. 33v3: la prima -s- di message aggiunta in interlinea da unβaltra mano? π
c. 33v27: porta sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 34r1: druz sottolineato. π
c. 34r2: la -s di las Γ¨ integrata in interlinea (dimenticanza dovuta allβit. la vostra?). π
c. 34r13: -se- di eserai integrato in interlinea. π
c. 35r16: in Γ¨ italianismo. π
c. 36r9: nota a margine dellβUbaldini: Il Bembo fa menzione di costui. π
c. 36r21: manicula. π
c. 36v1: manicula. π
c. 36v7: meis us bes taigneria su rasura? π
c. 37r15: clamar sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 37v9: el su iniziale es, con cancellazione del ricciolo della -s. π
c. 38r14: inizialmente una e tra O e c, poi erasa. π
c. 38v19: Maior sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 38v21: aia sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 38v23: follor sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 38v24: piccola rasura tra bon e enuaidor. π
c. 38v25: fez follia sottolineato (a margine del verso lβUbaldini scrive: Far senno). π
c. 38v27: sul margine inferiore della carta, al centro, il richiamo fascicolare: qaria. π
c. 39r15: estage sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 39r27: segno di rasura dopo Qe (si direbbe s). π
c. 39v4: -s di ses aggiunta in interlinea (da altra mano?). π
c. 39v5: -l di Nil aggiunta in interlinea (da altra mano?). π
c. 39v11: res ripetuto due volte, la prima espunta. π
c. 39v24: Doppia manicula (una piΓΉ recente, dellβUbaldini?). π
c. 40r4: lo aggiunto in interlinea (da altra mano?). π
c. 40r9: lettera erasa tra u e s in us (si direbbe o). π
c. 40r15: follors sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 41r3: -s di Locs aggiunta in interlinea. π
c. 41r19: -s di fos corretta su una c. π
c. 41v1: senblan sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 41v4: poria sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 41v6: suffren sottolineato con croce di rimando a margine; ms. graran con la prima r espunta. π
c. 41v7: una lettera erasa tra me e ioi? π
c. 41v10: -taz (insieme al punto metrico) Γ¨ collocato al rigo successivo dopo uostramo(r)s. π
c. 41v11: sO(m) anche per Stengel, ma lettura dubbia e Fa ha Qom. π
c. 41v15: desual sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 41v16: Stengel: [C]aps; lettura dubbia, Fa ha Qaps corretto su Caps (o il contrario?). π
c. 41v20: -a- di honrael aggiunta in interlinea (da unβaltra mano?). π
c. 42r18: -u di greu integrata in interlinea. π
c. 42r25: inchiostro rovinato, non si capisce se ci fosse il punto metrico finale. π
c. 42v8: la -I di aI Γ¨ aggiunta in un secondo momento? π
c. 43r2: la seconda -l- di eleials aggiunta in interlinea. π
c. 43r7: lungo tratto orizzontale sul margine destro a questβaltezza, tracciato con inchiostro piΓΉ chiaro. π
c. 43r9: bO Γ¨ errore per Lo (cosΓ¬ infatti Stengel). π
c. 43v3: manicula. π
c. 43v8: doze sottolineato con asterisco di rimando a margine. π
c. 43v13: manicula, a lato unβaltra mano (non sembra lβUbaldini) scrive: ramo(n)z. π
c. 43v18: tra troia e sos una lettera erasa (probabilmente una b). π
c. 43v19: guire(n)za sottolineato. π
c. 43v20: suffre(n)za sottolineato con asterisco di rimando a margine. π
c. 43v26: inizialmente q(e)e, poi -e biffata e u integrata in interlinea. π
c. 44r18: una lettera erasa dopo la -z di dopta(n)z, sembra una a (iniziale dopta(n)za). π
c. 44v12: noi inizialmente Γ¨ non, poi viene espunta la seconda gamba della -n. π
c. 44v19: la prima -e- di iremaltalen su rasura? π
c. 44v23: S- su rasura? π
c. 45r15: la prima -i- di bailia aggiunta in interlinea. π
c. 45v6: una e sul margine sinistro, probabilmente di altra mano, precede Tan. π
c. 45v16: -az di beutaz su rasura (che cancella anche il punto metrico finale?). π
c. 46v1: inizialmente Q(e), poi ripassata in E. π
c. 46v27: sul margine inferiore della carta si legge il richiamo fascicolare: qui uel. π
c. 47r1: in questo fascicolo (ff. 47r-55v) le capitali non sono toccate di rosso come nel resto del codice. π
c. 47r19: -es di Ses scritto su rasura, gran scritto sul margine destro con segno di rimando. π
c. 47v3: manicula. π
c. 47v10: lettera erasa dopo Qe (iniziale Qes?). π
c. 47v11: faillr: sic. π
c. 47v22: croce di rimando a margine. π
c. 47v23: manicula. π
c. 48r10: -r di qer integrata in interlinea (forse da altra mano?). π
c. 48r13: manicula. π
c. 48r22: croce di rimando a margine. π
c. 48v9: la seconda -a di naia Γ¨ integrata in interlinea (si direbbe da altra mano). π
c. 49r3: manicula. π
c. 49r10: -ndur di q(e)ndur su rasura? CosΓ¬ Stengel. π
c. 49r26: la prima -s- di esser aggiunta in interlinea. π
c. 49v1: compendio superfluo: P(er)er. π
c. 49v5: de integrato in interlinea, sembrerebbe da una mano diversa. π
c. 49v21: ses faillia sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 49v26: sul margine destro unβaltra mano scrive crezut (la stessa che scrive ramo(n)z al f. 43v?) π
c. 50r7: inizialmente te(n)ga- poi la -a- viene corretta in r. π
c. 50r14: chausimen sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 50r19: iniziale recebut, poi la r- viene corretta in d. π
c. 50v15: sui integrato in interlinea, si direbbe da una mano diversa. π
c. 50v26: ms. mils con s espunta. π
c. 51r8: manicula sul margine sinistro. Sul margine destro unβaltra mano (la stessa di ff. 43v e 49v?) scrive: e(n)s lafra(n)cs. π
c. 51r11: faillia sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 51r15: sul margine sinistro unβaltra mano (non sembra lβUbaldini) scrive: No. (per Nota); sul margine destro un segno diagonale. π
c. 51v3: la -r- di sers Γ¨ aggiunta in interlinea (da una mano diversa?). π
c. 51v8: sul margine sinistro una scritta ora illeggibile, forse p(er)a[...] (stessa mano di ff. 43v, 49v e 51r?). π
c. 51v10: tra le due parole una g espunta. π
c. 51v11: de integrato in interlinea (sembrerebbe un inchiostro di colore leggermente diverso). π
c. 52r1: croce di rimando a margine. π
c. 53r2: croce di rimando a margine; sulla destra dei primi quattro versi unβaltra mano (lβUbaldini?) traccia il profilo di un viso per evidenziarli (cfr. ff. 59r e 61v). π
c. 53r13: in interlinea e poi sul margine destro di questo verso e dei successivi tre un tratto per evidenziarli. π
c. 53r18: prima di uol una lettera non leggibile. π
c. 53r25: piccola rasura dopo fals. π
c. 53v19: la -i- di Mais Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 53v25: bos Γ¨ scritto a margine, con un segno di integrazione nel testo. π
c. 55r8: croce di rimando a margine; a destra dei vv. della prima cobla una linea decorata per evidenziarli. π
c. 55v21: Montagnagot parzialmente su rasura. π
c. 55v22: la lettera-guida non si legge, mentre il punto metrico finale Γ¨ eraso. π
c. 55v27: sul margine inferiore, al centro, richiamo fascicolare (sembra senten ma si legge solo la metΓ superiore a causa della rifilatura della carta). π
c. 56r22: sul margine sinistro manicula e asterisco di rimando. π
c. 56v1: la -s di dopneis Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 56v2: la -r- di arals Γ¨ corretta su unβaltra lettera (forse una l). π
c. 56v16: sul margine sinistro manicula e asterisco di rimando. π
c. 57r3: la -l di cabal Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 57v2: alla fine del verso un punto cancellato con un tratto. π
c. 57v4: -ai durat su rasura. π
c. 57v5: alla fine del verso un punto cancellato con un tratto. π
c. 57v13: tratto di rimando a margine. π
c. 57v14: la -s di cors Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 57v24: tratto di rimando a margine. π
c. 58r4: manicula sul margine sinistro. π
c. 58r14: la -i di fai Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 58r15: manicula sul margine sinistro. π
c. 58r19: m- di maluaz su rasura. π
c. 58r23: manicula sul margine sinistro. π
c. 58v5: tra Ramonz e derusillon si legge la lezione Bistor espunta. π
c. 58v6: manicula sul margine sinistro. π
c. 58v16: dopo gen si legge la lezione ui espunta; -scor Β© Γ¨ collocato al rigo successivo dopo epastor Β· . π
c. 58v17: sembrano esserci due lettere-guida, alla prima (forse t ?) viene aggiunta a margine la b; boier sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 59r12: sulla destra di questi ultimi due versi unβaltra mano traccia il profilo di un viso per evidenziarli (cfr. ff. 53r e 61v). π
c. 59r25: titulus superfluo: recreze(n)nz. π
c. 59v6: manicula sul margine sinistro. π
c. 59v24: ms. Tart, poi -t corretta in -d. π
c. 60r18: tratto di rimando a margine. π
c. 60v11: -leta Β© Γ¨ collocato al rigo successivo dopo mestier Β· . π
c. 60v19: sul margine sinistro unβaltra mano scrive No. (per Nota) e traccia una linea a fianco a questi ultimi due versi. π
c. 61r4: ms. foilla con -a erasa. π
c. 61r13: croi sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 61r14: Ual entre sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 61r27: manicula sul margine sinistro. π
c. 61v4: sulla destra di questo verso e del successivo unβaltra mano traccia il profilo di un viso per evidenziarli (cfr. ff. 53r e 59r). π
c. 61v8: inizialmente resposos, poi le ultime due lettere vengono espunte; sulla destra di questi ultimi quattro versi unβaltra mano traccia il profilo di un viso per evidenziarli (cfr. ff. 53r e 59r). π
c. 61v11: ms. doc con d- erasa. π
c. 61v13: manicula sul margine sinistro. π
c. 61v22: manicula sul margine sinistro. π
c. 62r1: la -b di qab Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 62r9: manicula sul margine sinistro. π
c. 62v7: le moges spesso separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 62v14: sul margine sinistro una nota poco leggibile (I.anto ?) dellβUbaldini. π
c. 62v16: en sems separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 62v20: ades sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 63r16: la bandonet separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 63v13: una mano moderna (lβUbaldini?) inserisce una G al posto della lettrine non eseguita. π
c. 63v27: nel margine inferiore della carta, al centro, il richiamo fascicolare: si co(m)s. π
c. 64r1: inizio di cobla senza lettrine, nel margine sinistro una mano piΓΉ tarda aggiunge un segno, forse proprio per indicare questo. π
c. 64r2: serai sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 64r4: -i di fai aggiunta in interlinea. π
c. 64r9: -s di Ses aggiunta in interlinea; inizio di cobla senza lettrine. π
c. 64r18: su rasura lam do. π
c. 64r28: fine del verso aggiunta appena sotto lo specchio di scrittura. π
c. 64v6: Eraubet sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 64v9: foron sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 64v14: sa pellaua separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 65r25: la -c- di Ecor sembra aggiunta in un secondo momento, iniziale E or. π
c. 65r26: ios sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 65v4: papiols aggiunto sul margine destro con un segno di integrazione. π
c. 65v10: foron sottolineato con croce di rimando a margine; am dui separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 65v16: iniziale lemozi(n), poi compendio biffato. π
c. 66r8: iniziale diquitania poi corretto in de-. π
c. 66r14: serian sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 66v25: -s di reis aggiunta in interlinea. π
c. 67r21: manicula sul margine sinistro. π
c. 67r25: intero verso sottolineato. π
c. 67v8: -s di aitals aggiunta in interlinea; intero verso sottolineato. π
c. 68r15: non sembra sia mai stata scritta la lettera-guida per il miniatore, anche Fa infatti non la riporta. π
c. 68r18: inizialmente digiort poi corretto in de-. π
c. 68r24: era aggiunto sul margine destro con segno di integrazione. π
c. 68v8: era zos separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 68v18: marcauan sottolineato, sul margine sinistro lβUbaldini scrive: confinavano. π
c. 69r11: sa pellaua separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 69r18: la prima -e- di laelesta Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 69r25: la nota tironiana Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 69v18: inizialmente il copista scrive las- poi corregge in laguerra. π
c. 69v21: sa lenta separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 69v27: ms. uoil con -i- erasa. π
c. 70r19: inizialmente il copista scrive ala- poi corregge in als(er)uizi. π
c. 70r23: de uian separato cosΓ¬ nel ms.; prexon grafia it. sett.? π
c. 70v13: -ga- di bregadan aggiunto sul margine destro con segno di integrazione. π
c. 70v16: la seconda -a- di lanaision Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 70v24: -s di las aggiunta in interlinea. π
c. 71v7: inizialmente Qe con la capitale con cui iniziano tutti i versi, poi perΓ² la mano che traccia le lettere-guida per il miniatore biffa Q e aggiunge una q sul margine sinistro. π
c. 71v17: in fontebzaus il copista allunga la r come una z. π
c. 71v27: sul margine inferiore della carta, al centro, il richiamo fascicolare: Qant. π
c. 72r4: -l di mal aggiunta in interlinea da unβaltra mano. π
c. 72r10: piccolo tratto di sottolineatura alla fine del verso, croce di rimando a margine. π
c. 72r22: un titulus superfluo sopra la o: (e)co(n)l. π
c. 72r23: de cordonet e col segnor aggiunto sul margine sinistro con segno di rinvio. π
c. 72v1: delas aggiunto sul margine sinistro con segno di rinvio. π
c. 72v9: en- di encontrada aggiunto in interlinea da mano diversa. π
c. 72v22: inizialmente darmaignas, poi la -s biffata e -c aggiunta subito dopo sul margine destro. π
c. 73r11: men tremeta separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 73r20: de niers separato cosΓ¬ nel ms.; -s di ses aggiunta in interlinea. π
c. 73r27: -s di coms aggiunta in interlinea. π
c. 73v4: ele signans separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 73v11: un secondo titulus superfluo sopra la r: de(n)tr(n)els. π
c. 73v21: de dinz separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 74v12: sul margine destro, con inchiostro rosso ma tratto piΓΉ sottile, viene scritto di nuovo ost. π
c. 74v13: -i- di reis aggiunta in interlinea. π
c. 74v26: a fine rigo una n poi biffata. π
c. 75r8: compendio superfluo: le(n)p(er)era[]dor. π
c. 75r12: el aggiunto sul margine sinistro con segno di rinvio. π
c. 75r19: sul margine destro tratto orizzontale. π
c. 75r27: subito dopo il verso dei segni di unβaltra mano (sembra di leggere: II Β·Β·Β·) π
c. 75v22: ms. p(er) mi traitz, poi traitz espunto e biffato e s(er)uitz aggiunto dopo il punto metrico finale. π
c. 76r3: inizialmente qel poi la -l viene espunta. π
c. 76r10: la -i- di faitz Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 76v8: de- di degues in interlinea da altra mano. π
c. 77r24: defem en probabilmente da intendere defen em ? tartartaill: sic. π
c. 77v2: Eni mic separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 77v25: -ut euos uailla sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 77v27: inizialmente Sol, poi -l erasa. π
c. 78r13: una lettera erasa tra se(n) e anet. π
c. 78r16: a inizio riga baros, espunto. π
c. 78r22: congiunzione e aggiunta in interlinea. π
c. 78v1: ara(n)da sottolineato, sul margine sinistro lβUbaldini scrive D, forse per Dante? Inf. 14,12 βquivi fermammo i passi a randa a randaβ, rima con βghirlandaβ (v. 10) e βlandaβ (v. 8), v. cobla successiva. π
c. 78v7: manca un verso? π
c. 78v8: -landa di corberlanda sottolineato. π
c. 78v10: ca(n)da sottolineato con tratto di rimando diagonale a margine di questi ultimi tre versi. π
c. 79r23: la -c- di francs Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 79v9: la lettera-guida per il miniatore Γ¨ erasa. π
c. 79v16: terre straigna separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 79v21: de de: sic. π
c. 79v25: la lettera-guida per il miniatore Γ¨ erasa. π
c. 79v27: sul margine inferiore della carta, al centro, il richiamo fascicolare: Pot be(n). π
c. 80r3: desterlis sottolineato. π
c. 80r6: ian frederis sottolineato, sul margine destro lβUbaldini scrive: Barbarossa. π
c. 80r8: henrics sottolineato, sul margine destro lβUbaldini scrive: VI. π
c. 80r10: poill sottolineato, sul margine destro lβUbaldini scrive: puglia. π
c. 80r16: se se: sic. π
c. 80r27: nel ms. un compendio superfluo sulla -h finale di faich. π
c. 80v16: fo aggiunto a margine, con segno di rinvio (da unβaltra mano?). π
c. 81r10: ms. bo(r)rdel con la seconda r espunta. π
c. 81r11: compendio superfluo: P(er)e(r). π
c. 81r13: en mantas res sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 81r20: fradel sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 81v4: aia sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 81v6: inizialmente Mael, poi e espunta e i aggiunta in interlinea. π
c. 81v17: durgel sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 81v18: -bergeda- sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 81v25: seror sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 81v26: iniziale lo, poi corretto in la. π
c. 82r2: croce di rimando a margine. π
c. 82r6: soror sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 82r16: titulus superfluo: co(m)mte. π
c. 82r18: desaise sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 82v3: inizialmente nalema, poi viene eraso il primo gambo della m (ma la rima rimane errata). π
c. 82v7: ze(m)bellis sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 82v11: cotidiana sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 82v13: la capitale originaria Γ¨ rovinata ma ancora leggibile, unβaltra mano aggiunge una G sulla sinistra, fuori dallo specchio di scrittura. π
c. 82v19: inizialmente Qonranda, poi la seconda n viene espunta. π
c. 83r4: la a- di aisis scritta su un punto metrico finale, inserito probabilmente per errore troppo presto. π
c. 83r11: sopra la prima -a- di materra un compendio espunto. π
c. 83v1: neguna ripetuto, la seconda volta espunto. π
c. 84r1: ms. uois con -i- espunta. π
c. 84r12: la -s di bels aggiunta in interlinea. π
c. 84r24: la prima -i- di biais aggiunta in interlinea. π
c. 84v13: tratto di rimando a margine. π
c. 84v19: inizialmente recognuguda, poi la prima -g- viene espunta. π
c. 85v8: il copista scrive inizialmente ep(er)-, poi modifica il compendio per indicare ep(ro)esa. π
c. 85v10: la -i- di feis Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 85v17: de partimen separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 85v26: al premer get sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 86r2: inizialmente co(n)sireis Β·, poi -reis Β· biffato e -rier Β· aggiunto dopo sul rigo. π
c. 86v14: un compendio superfluo sopra la seconda -e-: enue(n)ios. π
c. 86v17: la seconda -a- di acomiadatz aggiunta in interlinea. π
c. 87r24: dopo uas si legge dado(m), biffato. π
c. 87v27: sul margine inferiore della carta, al centro, richiamo fascicolare in rosso: qeill. π
c. 88r1: da qui alla fine del ms. le capitali non sono piΓΉ toccate di rosso come nel resto del codice. π
c. 88v4: la D Γ¨ scritta in inchiostro nero come fosse unβiniziale di verso qualsiasi, poi perΓ² viene biffata dalla stessa mano che aggiunge le lettere-guida per il miniatore e a fianco viene scritta una d, oltre a un altro segno (forse per richiamare lβattenzione sullo sbaglio?). π
c. 89v17: la -s di qels Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 89v24: qa resma separato cosΓ¬ nel ms. e sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 90r17: titulus superfluo: co(m)ms. π
c. 90r24: par Γ¨ inizialmente per, poi -e- espunta e a aggiunta in interlinea. π
c. 90v2: titulus superfluo: co(m)ms. π
c. 90v6: la -s di als Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 90v7: fai gran sen sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 91v7: inizialmente qere, poi viene espunta la seconda -e. π
c. 91v19: ribeira sottolineato con croce di rimando a margine. π
c. 92r3: la -l- di (e)lducat Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 92r17: ades sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 93v16: de urias separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 94r26: la c- di cen scritta sopra un originario punto metrico finale. π
c. 94v23: la iuderon separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 95r24: de nan separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 95v27: sul margine inferiore della carta, al centro, il richiamo fascicolare in rosso: (et) el . π
c. 96v5: sopra la q un compendio superfluo: q(e)eus. π
c. 96v6: la q- di qab Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 96v7: la t- di tan Γ¨ scritta come fosse unβiniziale di verso qualsiasi, poi Γ¨ stata espunta con un punto al centro della lettera ed Γ¨ stata aggiunta la lettera-guida per il miniatore sul margine sinistro. π
c. 96v8: manca il punto metrico finale, probabilmente perchΓ© Γ¨ stato inserito troppo presto (dopo guerra). π
c. 96v11: questo verso e i tre successivi sono sottolineati con tratto di rimando diagonale a margine per evidenziarli. π
c. 97r15: coman e met en loc sant ioan sottolineati con tratto di rimando a margine. π
c. 97r17: inizialmente ForΓ§atz, poi la -Γ§- viene erasa. π
c. 97r19: erauat sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 97r21: meconfanon sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 97v7: la s- di seigner Γ¨ scritta inizialmente come unβiniziale di verso qualsiasi, poi viene biffata e viene aggiunta sul margine sinistro la lettera-guida s per il miniatore. π
c. 97v11: dopo sai viene inizialmente scritto de, poi biffato. π
c. 98r19: la -s- di iostal Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 98v10: noi sion ro(m)put Β· in modulo minore, come se fosse stato aggiunto in un secondo momento. π
c. 98v12: E trap e pava- sottolineato con tratto diagonale di rimando a margine. π
c. 98v16: nel ms. punto sulla -i- di nauit (dato lo schema rimico Γ¨ probabile che sia un errore per naiut). π
c. 98v23: prima di questo verso un tratto orizzontale lungo tutta la larghezza della carta per dividere i due componimenti; pena inizialmente Γ¨ pana, poi la prima -a- viene erasa e viene aggiunta e in interlinea. π
c. 99r4: di ious de lacena sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 99r12: sul margine sinistro anche una e scritta come lettera-guida per il miniatore, ma in questo caso non Γ¨ un verso iniziale di cobla e la capitale non sembra espunta o cancellata in alcun modo (cfr. rigo 14); rauena sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 99r14: la R Γ¨ biffata, dovrebbe essere iniziale di cobla ma non cβΓ¨ la lettera-guida sul margine (cfr. rigo 12); nogalia sottolineato. π
c. 99r20: senblar sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 99r21: inizialmente iois, poi la seconda -i- viene espunta. π
c. 99r26: fadia sottolineato con tratto di rimando a margine. π
c. 99v9: orircs: sic. π
c. 99v11: dopo il punto metrico finale il copista scrive per, poi espunto. π
c. 99v24: es ripetuto, la seconda occorrenza espunta. π
c. 100r19: il copista non scrive la capitale ed Γ¨ presente la lettera-guida per il miniatore, ma non si capisce perchΓ© anche questa iniziale debba essere decorata. π
c. 100r27: ms. partime con la -i- espunta. π
c. 100v6: la prima -s- di assire Γ¨ aggiunta in interlinea. π
c. 100v11: una lunga linea orizzontale divide i due componimenti, sul margine sinistro dei primi tre versi la mano dellβUbaldini scrive: Sepolcro; ms. las, poi la -s- viene espunta. π
c. 101r2: Ar fos separato cosΓ¬ nel ms. π
c. 101v8: a fianco dei primi due versi, sul margine sinistro, lβUbaldini scrive: Sepolcro. π
c. 101v20: la capitale D molto rovinata (ma si intravede ancora). π
c. 102r18: qaut: sic. π
c. 102v2: iniziale hontat, poi espunta la prima -t- e aggiunto il compendio per r. π