La tenzone ingiuriosa e di ambiente giullaresco scambiata tra Taurel e Falconet allude a questioni di politica interna: lo sfondo storico, infatti, correttamente individuato già da De Bartholomaeis 1906, pp. 178-184, è quello dello scontro tra l’imperatore Ottone IV di Brunswick e il marchese del Monferrato, Guglielmo VI (su cui si veda Settia 2003), che ebbe luogo tra il 1213 e il 1214 (si vedano anche Bertoni 1915, p. 136 e Ugolini 1949, p. xxiii). L’evento più importante al quale si fa riferimento nel testo è la distruzione di Paciliano (v. 47), oggi San Germano, comune alleato dei Vercellesi. Lo studioso sottolinea il ruolo centrale svolto da Paciliano nella guerra tra il marchese Guglielmo VI e i comuni di Vercelli e Alessandria, mettendo in risalto la scarsità di informazioni a riguardo. Il terminus a quo per la distruzione di Paciliano è fissato da De Bartholomaeis al 17 ottobre 1213, quando da fonti documentarie sappiamo che si colse l’opportunità di far entrare Paciliano nella lega con Vercelli e Alessandria, mentre il terminus ad quem sarebbe il 15 novembre 1214, quando fu firmato un trattato di pace a Vercelli e gli abitanti di Paciliano figuravano ormai come alleati dei Vercellesi (cfr. De Bartholomaeis 1906, p. 182 e 1931, vol. I, p. 207). De Bartholomaeis, pertanto, considerando la tenzone sicuramente successiva a tale fatto storico, si interroga sulla possibilità che essa sia antecedente alla fine della guerra. Lo studioso osserva che Falconet usando l’espressione trais sa guerr’a fin sembra alludere al fatto che la guerra è finita, anche se ne parla come di un avvenimento recente (cfr. v. 44 ben li taing). Tale guerra, inoltre, si articolò in due fasi distinte: la prima si concluse col trattato di Vercelli il 15 novembre 1214, mentre la seconda iniziò subito dopo e terminò con la presa di Casale da parte di Vercellesi, Alessandrini e Milanesi il 2 agosto 1215. A questo proposito, De Bartholomaeis conclude affermando che «la tenson ne peut pas être postérieure à la prise de Casale. Dans cette mémorable journée, le parti du marquis fut définitivement écrasé, et notre jongleur n’aurait pas songé à en parler avec tant d’enthousiasme, dans la chaleur de la discussion, sans s’exposer, lui et son maître, aux railleries de son contradicteur» (De Bartholomaeis 1906, p. 184). Questo terminus ante quem per la tenzone stabilito da De Bartholomaeis al 2 agosto 1215 è stato però recentemente messo in discussione da Paterson 2010, che ha messo in luce come le lodi di Falconet nei confronti del marchese Guglielmo VI potrebbero essere anche sarcastiche, giacché il trovatore ne sottolinea l’agire con inganno e lo paragona sfavorevolmente all’imperatore. Stando sempre al ragionamento di Paterson, proprio una lettura in chiave sarcastica del pezzo minerebbe alcune osservazioni avanzate da De Bartholomaeis, come quella che lo portava a vedere in Falconet e in Taurel due combattenti su fronti opposti, uno ghibellino e l’altro invece guelfo (cfr. De Bartholomaeis 1906, p. 195). Secondo la studiosa: «it may be that both men had fought on William’s side, but he had proved to be niggardly towards his soldiers and minstrels» (Paterson 2010, vol. III, p. 1228). In assenza di dati ulteriori, la tenzone può essere collocata cronologicamente tra il trattato di Vercelli del 15 novembre 1214 e la presa di Casale del 2 agosto 1215, rispetto alla quale potrebbe essere al massimo di poco successiva, se si accettasse la lettura di Paterson.
Bertoni 1915
Giulio Bertoni, I Trovatori d’Italia. Biografie, testi, traduzioni, note, Modena 1915.
De Bartholomaeis 1906
Vincenzo De Bartholomaeis, «La tenson de Taurel e de Falconet», Annales du Midi, 18, 1906, pp. 172-195.
De Bartholomaeis 1931
Vincenzo De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all’Italia, 2 voll., Roma 1931.
Paterson 2010
Ruth Harvey - Linda Paterson, The Troubadour “Tensos” and “Partimens”. A Critical Edition, 3 voll., Cambridge 2010.
Settia 2003
Aldo Settia, voce «Guglielmo VI, marchese di Monferrato», in Dizionario Biografico degli Italiani, 60, Roma 2003, versione in rete (www.treccani.it).
Ugolini 1949
Francesco A. Ugolini, La poesia provenzale e l’Italia, Modena 1949.