I.
II.
Edizione: Paolo Squillacioti 1999; note: Paolo Squillacioti. – Rialto 20.ii.2002.
T (233r).
Edizioni critiche: Carl Appel, Provenzalische Inedita aus pariser Handschriften, Leipzig 1890, p. 94; Stanisław Stroński, Le troubadour Folquet de Marseille, Cracovie 1910, p. 94 (XXII); Paolo Squillacioti: Le poesie di Folchetto di Marsiglia. Edizione critica a cura di P. S., Pisa 1999 (Biblioteca degli Studi mediolatini e volgari, n.s., XVI), p. 414.
Altra edizione: Aurelio Roncaglia, «De quibusdam provincialibus translatis in lingua nostra», in Letteratura e critica. Studi in onore di Natalino Sapegno, 2 voll., Roma 1975, II, pp. 1-36, a p. 26 (riproduce Stroński tenendo conto di Appel).
Ed. 1999: 3 no·m aguda, 16 no·m ausi, 17 e·l autor.
Metrica: a10 b10 b10 a10 a10 c10 d10 d10 c10 c10 d10 (Frank 518:1). Frammento di due coblas unissonans di undici versi, la seconda mancante dell’ultimo verso; cfr. la descrizione e l’analisi metrica di Roberto Antonelli, «L’ ‘invenzione’ del sonetto», Cultura neolatina, 47, 1987, pp. 19-59, a p. 25.
Canzone; tradotta da Giacomo da Lentini in Madonna, dir vo voglio: cfr. da ultimi Furio Brugnolo, «I siciliani e l’arte dell’imitazione: Giacomo da Lentini, Rinaldo d’Aquino e Iacopo Mostacci ‘traduttori’ dal provenzale», La parola del testo, 3, 1999, pp. 45-74, alle pp. 45-53, e Giuseppina Brunetti, Il frammento inedito «Resplendiente stella de albur» di Giacomino Pugliese e la poesia italiana delle origini, Tübingen 2000 (Beihefte zur Zeitschrift für romanische Philologie, 304), pp. 207-223.