I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
Edizione: Saverio Guida 1979; note: Saverio Guida. – Rialto 15.xi.2002.
C 316; R 98.
Edizioni critiche: Alfred Jeanroy, «Poésies du troubadour Gavaudan», Romania, 34, 1905, pp. 497-539, a p. 537; Saverio Guida, Il trovatore Gavaudan, Modena 1979 (Subsidia al Corpus des Troubadours, VI), p. 287.
Ed. 1979: 1 far chantador, 12 sso.
Metrica: a7 b7 a7 b7 c8 d7’ c8 d7’ e7’ (Frank 411:1). Sette strofe unisonanti di nove versi più una tornata di tre versi.
Nel primo settenario è stata posta dopo far una virgola, caduta nell’edizione del 1979 per disavventurose vicende di stampa; l’omissione è stata aggravata dalla perdita nella traduzione, per fatale coincidenza, dell’equivalente italiano di chantador (sulla svista, presa per un deliberato conferimento di valore passivo al lessema chantador collegato all’oggetto vers, si è garbatamente trattenuto Stefano M. Cingolani, «Chantador», Cultura neolatina, 42, 1982, pp. 169-179, che ha proposto per il primo verso del componimento di Gavaudan la traduzione «Voglio fare, o cantori, un vers», che rende giustizia al testo e che ovviamente si approva).