Rialto
Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana
Monge de Montaudo
Seigner, s’agessetz regnat
305.
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Monge de Montaudo
Seigner, s’agessetz regnat
Trad. it.
Note

I. Signore, se aveste agito su consiglio dei vostri intendenti, il re Alfonso non vi avrebbe inviato tanti saluti né tanti attestati di amicizia, né qui in Provenza e tutta la Lombardia [scil. l’Italia settentrionale] vi avrebbero reso tanti onori, né a Nicart il re Giovanni avrebbe più potere che a Saint-Maixent se regnaste su consiglio dei servitori.

1. Il destinatario della cobla, apostrofato con l’appellativo di seigner, probabilmente Ottone IV di Brunswick, re dei Romani dal 1198 (ma incoronato soltanto nel 1208) e imperatore del Sacro romano impero dal 1209.

2. Secondo Fabre, «Le moine de Montaudon», p. 357, i baillos e i servenz del testo designerebbero «les gens d’église, depuis le pape jusqu’aux simples évêques et abbés, en passant par les puissants archevêques-électeurs de Cologne, de Mayence et de Trèves». In realtà pare più verosimile che si tratti dei vassalli subordinati al signore destinatario del testo, per cui cfr. le Circostanze storiche.

3. Il reis n’Amfos è Alfonso VIII, re di Castiglia dal 1158 al 1214.

4. amistat: ‘attestato di amicizia’ (PD, s.v.).

6. chai. Secondo De Bartholomeais, Poesie provenzali, vol. I p. 181, l’avverbio locativo suggerirebbe che il Monaco si trovasse in Provenza durante la stesura della cobla.

7. Nicart. Per Klein, Die Dichtungen des Mönchs, p. 58, il termine rinvia alla città di Niort, oggi comune francese della Nuova Aquitania. Diversamente Fabre, «Le moine de Montaudon», p. 353, sulla scorta di Philippson, Der Mönch von Montaudon, p. 55, interpreta il toponimo come una forma corrotta di Newark, in Inghilterra: qui si trovava un castello nel quale Giovanni Senza Terra soggiornò in varie occasioni e dove si ritirò prima di morire. Sebbene Niort non disti molto da Saint-Maixent, l’ipotesi di Philippson è da preferire per due motivi: la deformazione del nome è giustificabile sul piano paleografico, e il toponimo può essere considerato una sineddoche per la monarchia inglese.

8. Saint-Maixent era sede di un’abbazia episcopale della diocesi di Poitiers, confiscata da Filippo Augusto già nel 1204 (Alexandre Teulet, Layettes du Trésor des Chartes, 3 voll., Paris 1863-1881, vol. I, p. 254).

9. reis Joanz: Giovanni Senza Terra, re d’Inghilterra dal 1199 al 1216.

Testo

Edizione: Michael Routledge 1977, con modifiche alla punteggiatura; traduzione e note: Luciano De Santis. – Rialto v.2024.

Mss.

H 56r (Lomonges demo[n]taidon).

Edizioni critiche / Altre edizioni

Edizioni critiche: Emil Philippson, Der Mönch von Montaudon, ein provenzalischer Troubadour. Seine Leben und seine Gedichte, Halle 1873, p. 55; Otto Klein, Die Dichtungen des Mönchs von Montaudon, Marburg 1885, p. 57; Césaire Fabre, «Le moine de Montaudon et l’empereur Othon IV», Annales du Midi, 20, 1908, pp. 351-361; Michael J. Routledge, Les poésies du Moine de Montaudon, Montpellier 1977, p. 171.

Altre edizioni: Louis Gauchat e Heinrich Kehrli, «Il canzoniere provenzale H», Studj di filologia romanza, 5, 1891, p. 539 (diplomatica); Félix de La Salle de Rochemaure – René Lavaud, Les troubadours cantaliens, 2 voll., Aurillac 1910; Vincenzo De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all’Italia, 2 voll., Roma 1931, vol. I, p. 181 (testo Philippson); Carlos Alvar, La poesía trovadoresca en España y Portugal, Madrid 1977 (testo Lavaud); Carlos Alvar, Textos trovadorescos sobre España y Portugal, Madrid 1978, p. 218 (testo Lavaud).

Metrica e musica

Metrica: a7 b8 b7 a8 a7 c10’ c10’ d10 d10 (F 504). Cobla esparsa di nove versi eterometrici. Rime: -at, -os, -ia, -enz. Lo schema metrico è un unicum. Klein e Lavaud modificano gli heptasyllabes in octosyllabes per uniformare metricamente la frons. Klein ritiene infatti poco probabile che per una cobla esparsa sia stato impiegato un modello metrico originale. Tuttavia, anche uniformando la misura dei primi cinque versi, non si rilevano testi con questa formula. Si veda per un esempio analogo il commento di Luca Morlino allo schema metrico di Be·s met en gran aventura (BdT 344,2).  Fabre, «Le moine de Montaudon», p. 354, ipotizza che la cobla sia il frammento di una tenzone tra il Monaco e Ottone, ma la tesi è insostenibile.

Informazioni generali

Cobla indirizzata a Ottone IV di Brunswick, probabilmente tra la fine del 1209 e i primi mesi del 1210: si vedano le Circostanze storiche.

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