Rialto

344.2

 

 

 

Peire Guillem de Luzerna

 

 

 

 

 

 

Be·s met en gran aventura

 

 

totz homs c’a Luserna vai,

 

 

car hom troba lai

 

 

qi d’inz lo cors lo cor trai;

5

 

per q’eu lai irai,

 

 

car ges cor no ai,

 

 

car cill on bos prez s’atura

 

 

lo m’emblet e no·l qer mai

 

 

cobrar, ni talan no n’ai.

 

 

 

Testo: Luca Morlino, Rialto 10.xii.2005.


Ms.: H56r.

Edizioni critiche: Pier Enea Guarnerio, Pietro Guglielmo di Luserna trovatore italiano del sec. XIII, Genova 1896, p. 30; Giulio Bertoni, I trovatori d’Italia, Modena 1915, p. 269.

Edizioni diplomatiche: Wilhelm Grüzmacher, «Fünfter Bericht an die Gesellschaft für das Studium der neuren Sprachen in Berlin über die in Italien befindlichen provençalischen Liederhandschriften», Archiv für das Studium der neuren Sprachen und Literaturen, 34, 1863, p. 414; Louis Gauchat e Heinrich Kehrli, «Il canzoniere provenzale H», Studj di filologia romanza,5, 1891, p. 540.

Metrica: a7’ b7 b5 b7 b5 b5 a7’ b7 b7 (Frank 658:1, unicum). Una cobla di nove versi, teoricamente divisibile in base alla sequenza rimica in un sestetto abbbbb e in un terzetto abb; ciò potrebbe far pensare a una formula portante * a7’ b7 b7 a7’ b7 b7, non attestata, con amplificazione della rima b (ribattuta prima una, poi due volte nella prima parte della cobla).

Note: Cobla esparsa di argomento amoroso indatabile su base interna. L’originalità dello schema metrico potrebbe far pensare a un frammento di canzone, ma se si considera la notizia, riferita dalla vida, della prolificità di Peire quale autore di coblas, e il parallelo silenzio sulla composizione di canzoni, l’unicità dello schema metrico potrebbe forse rientrare in una precisa scelta stilistica dell’autore, evidentemente non condizionato da pregiudizi sullo status letterario della cobla esparsa quale genere autonomo, che appartengono soltanto a un furor deprezzativo della critica moderna. Il tópos del cuore che l’amata estrae dal corpo dell’amante, sviluppato al di là della singola immagine e del bisticcio tra cor e cors, apparenta il testo a Blacasset (BdT 96.3), cui è legato anche da analogie di carattere fonico e sintattiche.

[LMrl]


BdT    Peire Guillem de Luzerna    Vida