Testo: Di Luca 2008 (VIII). – Rialto 10.xii.2009. Mss.: C 253v, Dc 259r, M 21v, R 102r, a2 254. Edizioni diplomatiche: Carl August Friedrich Mahn, Gedichte der Troubadours in provenzalischer Sprache, 4 voll., Berlin 1856-1873, vol. IV, n. 1749 (diplomatica di C) e n. 1750 (diplomatica di M); Henri Teulié - Giorgio Rossi, «L’anthologie provençale de Maître Ferrari de Ferrara» (seconda parte), Annales du Midi, 14, 1902, pp. 197-205 e 523-538, p. 529; Giulio Bertoni, Il canzoniere provenzale di Bernart Amoros (complemento Càmpori), Fribourg 1911, p. 3. Edizioni critiche: Carl Appel, Provenzalische Inedita aus Pariser Handschriften, Leipzig 1890, p. 219; Jean Boutière, Les poésies du troubadour Peire Bremon Ricas Novas, Toulouse-Paris 1930, p. 37 (X); Paolo Di Luca, Il trovatore Peire Bremon Ricas Novas, Modena 2008, p. 149. Metrica: a4 b6 c10 c10 b10 b5 d5 d5 e5 e5 f7 f7 (Frank 812:2). Canzone composta da cinque coblas unissonans polimetriche di dodici versi, più due tornadas, di cui la prima consta di due quinari e due settenari, e la seconda di due quinari. Al terzo, quarto e decimo verso di ogni cobla si ripetono, rispettivamente, i mots-refranhs clau, suau e m’alegor. Tanto Appel che Boutière considerano il primo verso come un decenario con rima al mezzo. La rima a è dissoluda. Lo schema metrico, originale, ha prodotto almeno due imitazioni: lo riutilizza, senza mots-refranhs, Guillem Fabre nella sua canzone di crociata Pos dels majors (BdT 216.2), ma anche Peire Cardenal nel sirventese Caritatz es en tal ben estamen (BdT 335.13). Quest’ultimo semplifica lo schema metrico derivato dalla canzone di Ricas Novas in a10 b10 b10 a 10 a5 c5 c5 d5 d5 e7 e7, rinunciando alla rima interna e avvalendosi soltanto del mot-refranh clau; ripropone, inoltre, numerosi rimanti e interi sintagmi presenti nel modello (si veda John H. Marshall, «Imitation of Metrical Form in Peire Cardenal», Romance Philology, 32, 1978-1979, pp. 18-48, p. 27). Nota: Il riferimento amichevole a Sordello nelle tornadas permette di datare la canzone fra il 1233, anno in cui è attestata la presenza del mantovano in Provenza, e il 1237, data di composizione del planh di Ricas Novas per la morte di Blacatz (BdT 330.14), dopo la quale i rapporti fra i due trovatori si deteriorarono. [PDL] |